Vittoria esterna da tre punti per la Igor di Massimo Barbolini, brava a superare un momento intermedio di difficoltà e a conquistare per 1-3 a Bergamo il “classico” con le rossoblù di Bertini. Una vittoria costruita sull’asse Chirichella – Veljkovic (31 punti in due con un’efficienza di reparto superiore al 60% e 10 muri) e nel contesto di un’ottima prestazione corale. Una giornata speciale per Francesca Piccinini, omaggiata prima del match da uno striscione congiunto delle due tifoserie di Bergamo e Novara: “Da capitano ci hai condotto ad ogni traguardo, per sempre grati Nobiltà e Baluardo”.
Bergamo in campo con Smarzek opposta a Carraro, Tapp e Olivotto centrali, Acosta e Courtney schiacciatrici e Sirressi libero; Barbolini si affida a Egonu in diagonale a Carlini, Chirichella e Veljkovic al centro, Bartsch-Hackley e Piccinini in banda e Sansonna libero.
Egonu parte fallosa (2-0), Carlini ricuce lo strappo con l’attacco del 3-3 e serve a Bartsch-Hackle la parallela del sorpasso (3-4) e dopo il muro di Veljkovic su Courtney (6-8) sono due errori di Egonu a siglare l’aggancio (8-8). Olivotto a muro prova a spingere Bergamo (14-12), le orobiche mantengono il break di vantaggio fino al muro di Veljkovic (19-18), cui fanno seguito due punti in fila di Bartsch-Hackley per il 19-20. Piccinini fa il break in diagonale (20-22), Bertini ferma il gioco ma mentre Tapp sbaglia (20-23) Egonu conquista il set ball (21-24), con Chirichella che chiude a muro il parziale (21-25).
Carlini subito a segno (1-3, ace), Veljkovic mura Smarzek e Acosta e fa 2-6 ma la polacca di Bergamo si riscatta trovando il maniout che vale il 6-7. Bergamo gira l’inerzia da 7-9 a 11-10 (ancora Smarzek a segno), Piccinini replica e fa 12-13 con Veljkovic che a muro trova l’ennesimo break “stoppando” Acosta (12-14) sostituita poi da Mingardi. La centrale serba, in cooperazione con Sansonna, si esalta in difesa e Piccinini a muro fa 14-17 prima che un muro su Chirichella e un attacco out di Egonu annullino le distanze sul 19-19. Mingardi sorpassa (21-20), Olivotto pesca l’ace del 22-20 e nonostante i timeout di Barbolini il “break” si rivela decisivo: Bergamo mantiene sempre le distanze sul 24-23 Egonu sciupa un’occasione ghiottissima e Carraro chiude per il 25-23.
Bergamo conferma Mingardi in sestetto, Veljkovic ed Egonu fanno subito break (1-3) ma Bergamo reagisce e sul turno in battuta proprio di Mingardi trova il break (ace, 6-4) prolungato poi da Courtney fino al 9-5. Novara fatica a rientrare, Piccinini non si arrende (13-10, diagonale vincente) e sul 15-10 Barbolini si affida alla diagonale di riserva, con Bici che si rende protagonista del maniout del 17-15 che costringe Bertini al timeout. Smarzek fa (18-15, maniout) e poi disfa (18-17, attacco out), Veljkovic pareggia con l’ace del 19-19 e poco dopo è Bartsch-Hackley a trovare il sorpasso in diagonale (21-22). Smarzek sbaglia ancora (21-23), Carlini trascina la Igor fuori da un momento di difficoltà chiudendo con un attacco personale uno scambio infinito (22-24) prima che il nastro mandi a terra il servizio della neoentrata Nizetich, per il 22-25.
Novara alza il ritmo e parte forte (2-5, Egonu) e dopo la reazione delle padrone di casa con Tapp (4-5) un errore di Courtney in attacco vale il 7-10; Smarzek ci prova (8-10, maniout), Bertini inserisce Cambi in regia ma l’ace di Bartsch-Hackley e la diagonale di Piccinini spingono le azzurre sul 10-15. Chirichella a muro amplia il divario (12-18), Tapp è l’ultima ad arrendersi (16-21 a muro) ma Veljkovic va a segno sia a muro (16-23) sia in attacco (17-24, primo tempo), regalando il match ball a Novara: chiude, al secondo tentativo utile, Egonu per il 18-25.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Partite come questa si dice che si vincono con il cuore e oggi è quello che ha fatto la squadra, mettendo in campo quel qualcosa in più in ogni momento, per uscire dalle difficoltà e conquistare un successo che per noi è importantissimo. Non è facile né scontato vincere da tre punti a Bergamo, non credo che ci riusciranno in molti da qui alla fine, anche perché loro sono reduci da un filotto di ottime prestazioni”.
Stefana Veljkovic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente di essere tornate a vincere, così come di essere riuscite per ampi tratti del match a mettere in campo un bel gioco di squadra. Questa vittoria ci regala entusiasmo soprattutto per i prossimi impegni, che saranno complicati e decisivi sia per la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, sia per il girone di Champions League”.
Zanetti Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 25-23, 22-25, 18-25)
Zanetti Bergamo: Smarzek 22, Imperiali, Olivotto 5, Sirressi (L), Courtney 10, Tapp 12, Carraro 1, Mingardi 10, Cambi, Loda, Acosta 4, Strunjak. All. Bertini.
Igor Gorgonzola Novara: Carlini 5, Stufi ne, Camera, Plak ne, Nizetich 1, Chirichella 13, Sansonna (L), Piccinini 10, Bici 1, Bartsch-Hackley 14, Zannoni, Veljkovic 18, Egonu 21. All. Barbolini.