Vittoria al tie-break, al termine di oltre due ore e mezza di battaglia, per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che supera in gara quattro Scandicci e conquista la sua terza finale Scudetto consecutiva. Azzurre avanti 0-1 e poi costrette a inseguire (2-1) e capaci di recuperare e di arrivare per prime al match ball: nel finale infuocato, con quattro match ball annullati per parte, le azzurre trovano in Plak ed Egonu lo spunto decisivo che vale la finalissima. Gara 1 si giocherà il 1 maggio alle 18 al Pala Igor, contro l’Imoco Conegliano.
Scandicci in campo con Haak in diagonale a Malinov, Adenizia e Stevanovic al centro, Vasileva e Bosetti in banda e Merlo libero; Novara risponde con Carlini in regia ed Egonu opposta, Chirichella e Veljkovic centrali, Bartsch-Hackley e Plak schiacciatrici e Sansonna libero.
Ottimale l’approccio al match di Novara, che scappa subito 0-5 sul turno in battuta di Bartsch-Hackley con Egonu a segno a muro e in attacco e che poi scappa fino al 5-12 con l’ace di Chirichella. Bosetti reagisce (8-12), Haak accorcia (10-13) ma le azzurre allungano ancora sul turno in battuta di Plak con un ace dell’olandese e un maniout di Egonu: 13-20. Finisce, senza scossoni, con le azzurre che chiudono 16-25 su un servizio lungo di Bosetti.
Scandicci reagisce (6-3), Novara prova a rientrare forzando al centro e recupera fino all’11-11 (attacco in rete di Haak) prima di subire, complici troppi errori, un nuovo break per il 14-11. Barbolini ferma il gioco, Scandicci mantiene il ritmo (18-13, Haak) ma Egonu a muro rientra (18-17): è l’ultimo spunto azzurro, poi le toscane allungano 24-20 e chiudono 25-21 con la diagonale di Vasileva.
Novara sbaglia tanto (4-1), Carlini e Bartsch-Hackley rientrano sul 7-6 ma dopo una gran difesa di Merlo è Bosetti a firmare l’11-8; Barbolini ferma il gioco due volte, Stevanovic fa il vuoto in battuta (17-11) e nemmeno la rivoluzione del sestetto permette a Novara di rientrare, con Scandicci che chiude a muro 25-13 con Adenizia.
C’è Piccinini nel sestetto azzurro ed è proprio lei a propiziare il primo break (5-8), prontamente rintuzzata da Haak (8-8) che ricuce lo strappo e innesca un bel punto a punto, rotto sul turno in battuta di Veljkovic che trascina la Igor al 15-22 con due ace. Scandicci non si arrende e rientra fino al 21-24 con Vasileva devastante, poi Carlini chiude a muro il parziale e manda tutti al tie-break.
Novara ritrova Plak in sestetto, Haak fa il primo break (2-1) ma Bartsch-Hackley ed Egonu ribaltano sul 3-5 (diagonale) e al cambio di campo si arriva sul 6-8 con Egonu a segno in diagonale. Bosetti rientra (8-8) e Scandicci sorpassa (9-8) ma tre punti di Egonu, l’ultimo dopo una gran difesa di Bartsch-Hackley, riportano Novara sull’11-13. Plak conquista il match ball (11-14), Haak e Stevanovic ne annullano tre (14-14) e poi la svedese conquista il match ball con l’ace del 15-14. Egonu annulla, Chirichella mura Stevanovic (15-16) e ribalta e ai vantaggi Novara annulla quattro match ball in tutto, poi un muro di Plak (19-20) e una diagonale a segno di Egonu mandano le azzurre in finale sul 19-21.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Complimenti alle ragazze che hanno dimostrato di avere qualcosa in più della semplice tecnica, chiudendo un tie-break infinito e un match durissimo contro una grande squadra. Abbiamo conquistato la quarta finale stagionale ed è un risultato eccezionale, ora ci tocca una sfida contro un avversario eccezionale e lavoreremo in questi giorni per arrivarci al meglio”.
Stefana Veljkovic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “E’ stata una partita incredibile, loro hanno fatto un’ottima partita e noi abbiamo dovuto dare tutto per riuscire a ottenere la vittoria. Abbiamo dimostrato che la squadra non molla mai e rimane sempre in partita e questa è una dote importante che ci porteremo avanti nelle prossime sfide: contro Conegliano sarà una battaglia sportiva di altissimo livello”.
Celeste Plak (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Da quando sono arrivata a Novara, questa è l’ottava finale che raggiungo e per il terzo anno consecutivo giocheremo la finale per lo Scudetto. Sono orgogliosa e felice, anche per essere riuscita a dare al meglio il mio contributo anche oggi. La finale? Con Conegliano è una sfida infinita, è la dimostrazione che siamo le due squadre più forti e sarà bello misurarsi con loro per cercare di vincere altri trofei”.
Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara (16-25, 25-21, 25-13, 21-25, 19-21)
Savino Del Bene Scandicci: Bisconti, Malinov 4, Adenizia 9, Mitchem ne, Merlo (L), Papa ne, Haak 22, Mazzaro ne, Zago (L) ne, Caracuta, Stevanovic 10, Bosetti 13, Vasileva 14, Kosheleva 1. All. Parisi.
Igor Gorgonzola Novara: Carlini 4, Stufi ne, Camera, Plak 15, Nizetich, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 1, Bici, Bartsch-Hackley 14, Zannoni (L) ne, Veljkovic 7, Egonu 40. All. Barbolini.