Prosegue il lavoro in palestra della Igor Volley di Massimo Barbolini e a fare il punto, dopo nove giorni di allenamenti, è il preparatore atletico azzurro, Stefano Tagliazucchi, alla sua terza stagione novarese. "Abbiamo iniziato con un approccio molto cauto – spiega – pur avendo stilato preventivamente un programma di lavoro di cinque settimane per ciascuna atleta prima del raduno. Con l'inizio dell'attività in palestra abbiamo tirato una linea e abbiamo avviato, con calma, un lavoro importante di tipo strutturale. In questa prima fase abbiamo privilegiato l'attività sulle articolazioni, il lavoro "miotendineo", per assecondare poi quelli che sono gli allenamenti con la palla. Abbiamo iniziato a saltare dopo 4-5 giorni proprio per avere meno sovraccarichi e acciacchi possibili e siamo soddisfatti del lavoro compiuto fin qui, anche con l'integrazione delle giovani".
Rispetto al passato, all'allungamento della fase di preparazione farà da contraltare una stagione con i tempi e i ritmi molto compressi, anche per i tanti impegni internazionali che aspettano il club Campione d'Europa. Come cambia, in questo frangente, l'approccio alla preparazione? "Diamo molto spazio e attenzione ai lavori di prevenzione e recupero, anche perché tra una partita e l'altra, una volta iniziata la stagione, ci sarà davvero pochissimo spazio e la gestione sarà impegnativa. Rispetto allo scorso anno, però, avremo almeno un vantaggio, cioè qualche giorno in più prima del "via" per inserire gradualmente le nuove in gruppo. E' un fattore importante, perché molte atlete arriveranno da una stagione lunga e tosta con le rispettive nazionali".
La Igor Volley potrà contare dalla prossima settimana su due innesti per il gruppo: martedì 10 si aggregherà alle compagne Iza Mlakar mentre venerdì 13 sarà la volta di Elitsa Vasileva. Entrambe le atlete sono reduci dagli Europei in corso di svolgimento. Europei che vedranno sabato in semifinale la grande sfida tra le due azzurre rimaste in gara: tra l'Italia di Cristina Chirichella e la Serbia di Stefana Veljkovic c'è in palio un posto nella finalissima (Turchia – Polonia è l'altra semifinale) di domenica.
Intanto, riconoscimento di prestigio per il fisioterapista azzurro Alessio Botteghi, che nella sua Città di Castello riceverà sabato mattina gli onori dall'amministrazione comunale per la Champions League vinta a Berlino lo scorso 18 maggio con la Igor Volley. Un riconoscimento importante per il fisioterapista azzurro che nel corso della sua avventura novarese può vantare anche uno Scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.