Semifinale, il primo atto è di Conegliano

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Va a Conegliano il primo atto delle semifinali Scudetto: le gialloblù di Santarelli si impongono in tre set sulle azzurre di Lavarini al termine di un match dai due volti, con la Igor che a metà del secondo parziale ha alzato l’asticella portandosi a giocare alla pari con le venete, grazie anche a un’ottima prestazione difensiva di Eleonora Fersino. Gara due è in programma alle 20.30 di sabato sera al Pala Igor: alle azzurre servirà una vittoria per riportare la serie al Palaverde, diversamente sarà Conegliano ad andare in finale Scudetto.

Conegliano in campo con Haak opposta a Wolosz, Lubian e Fahr centrali, Plummer e Robinson schiacciatrici e De Gennaro libero; Novara con Battistoni in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Adams e Bosetti in banda e Fersino libero.

Conegliano parte forte (5-1) mentre Novara fatica a prendere il ritmo e Robinson (diagonale, 8-3) e Fahr (muro) portano le venete sul +6 sul 9-3, mentre Haak allunga in diagonale sull’11-4. Lavarini cambia in regia, inserendo Cambi ma il ritmo rimane favorevole alle venete che fanno 16-6 con Haak e scappano 21-8 mentre Novara si aggrappa al muro di Chirichella (21-10) e agli attacchi di Bosetti (23-14) con Santarelli che ferma il gioco. Non cambia l’inerzia: Haak in diagonale chiude il set sul 25-16.

Novara con Cambi in sestetto ma Plummer (5-2) e Fahr (8-3) con due ace indirizzano subito il set, mentre Lavarini manda in campo Carcaces in banda; Karakurt sbaglia (4 errori su 5 attacchi nel set per lei) e sul 14-5 entra Giovannini al suo posto, con Novara che sul 19-7 e con le spalle al muro, trova la forza di reagire: Danesi a muro si porta sul -8 (19-11), Carcaces fa 20-13 in maniout e poi 22-18 in pallonetto, mentre Santarelli ferma il gioco. Novara rientra 23-20 con l’attacco sull’astina di Robinson e poi 24-22 con un muro di Cambi dopo uno scambio infinito, ma al secondo tentativo Robinson chiude il set in diagonale (25-22).

Novara riparte con Carcaces e Bonifacio titolari e la cubana inchioda  la diagonale dopo una gran difesa di Fersino (4-4) prima del break di Conegliano firmato dalla solita Haak (8-5, parallela vincente); Conegliano a muro fa 11-7 e sul 15-10, su un appoggio in rete di Karakurt, tocca il massimo vantaggio ma due punti in fila di Carcaces valgono il 16-13 e Bonifacio poco dopo trova il -2 sul 17-15; Giovannini entra e fa ace (17-16), Karakurt mura Robinson (19-19) e l’errore in attacco di Haak vale il sorpasso azzurro (21-22) con Carcaces che fa in diagonale il 21-23 mentre Santarelli ferma il gioco. Novara arriva fino al set ball con Bonifacio a segno in primo tempo (22-24), poi Plummer si prende il servizio e Haak in diagonale manda le squadre ai vantaggi (24-24) con un altro errore di Karakurt in costruzione (25-24) che spiana la strada a Conegliano: è Robinson a chiudere il match in maniout, sul 26-24.

Carlotta Cambi (palleggiatrice Igor Gorgonzola Novara): “Ci hanno messo subito sotto pressione in battuta e ci hanno messe in difficoltà: non riuscendo a trovare quello che è il nostro gioco e faticando a mettere la palla a terra con il loro muro-difesa, ci siamo innervosite e in campo si è notato, specie nella prima metà dell’incontro. Il rammarico è per non essere riuscite a portare a casa il terzo set e a prolungare l’incontro, perché eravamo in crescita dopo la partenza negativa. Questo ci deve fare tornare in palestra arrabbiate e determinate per preparare al meglio gara due: servirà alzare il ritmo in battuta e togliere loro qualche sicurezza”.

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-16, 25-22, 26-24)
Prosecco Doc Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 13, Robinson 12, Squarcini, De Kruijf, Gennari, Samedy ne, Gray ne, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 15, Pericati (L) ne, Wolosz 1, Fahr 8. All. Santarelli.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Adams 1, Bresciani ne, Giovannini 2, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 1, Danesi 8, Varela Gomez ne, Bonifacio 2, Carcaces 9, Marelli (L) ne, Karakurt 11. All. Lavarini.