Sconfitta interna per le azzurre di Marco Fenoglio: Conegliano si impone in tre set al Pala Igor al termine di un match giocato testa a testa solo nel primo e nel terzo set, chiusi poi nel momento decisivo dalle giocate di Katarzyna Skorupa (premiata con merito MVP del match) e compagne. Tra le fila azzurre, solito bottino di punti per Katarina Barun Susnjar (16) e buona prestazione offensiva di Francesca Piccinini (60% di positività in attacco per lei). Per la Igor finisce una striscia di partite “a punti” che durava da dodici punti: l’ultima volta che le azzurre non avevano conquistato punti risaliva, infatti, allo scorso 5 novembre.
Fenoglio si affida in partenza a Barun Susnjar opposta a Dijkema, Bonifacio e Chirichella al centro, Plak e Piccinini in banda e Sansonna libero; Mazzanti sceglie invece Ortolani opposta a Skorupa, De Kruijf e Folie al centro, Robinson e Fawcett in banda e De Gennaro libero.
Buono l’approccio delle azzurre al match: il primo break è di Barun Susnjar che mura Robinson e poi va a segno in battuta, con l’ace del 6-2. De Kruijf e Fawcett (diagonale, 7-7) ricuciono lo strappo, Plak e Piccinini (12-10) replicano prima che un break sul turno in battuta di Skorupa regali il sorpasso alle ospiti (muro di Fawcett) sul 13-14. Fenoglio ferma il gioco e cambia assetto, Ortolani manda out sul 18-17 ma il break successivo è decisivo: Robinson colpisce in pipe (18-20) e Barun Susnjar attacca out (18-21) costringendo Fenoglio al secondo timeout. Di Plak l’ultimo acuto azzurro (20-21) in parallela, poi Conegliano chiude di slancio con il muro di De Kruijf su Barun Susnjar (21-25).
Diverso l’andamento del secondo set: ancora la Igor parte meglio con Bonifacio (maniout, 7-5) e Barun Susnjar (9-7, diagonale) che mantengono l’inerzia favorevole e Piccinini che firma in parallela il +2 al “giro di boa” sul 12-10. Un muro di Ortolani sulla capitana azzurra vale l’impatto (12-12) e poco dopo due attacchi vincenti di De Kruijf (13-15 prima, 14-18 poi) valgono l’allungo per le venete mentre Fenoglio prova a rivoluzionare la squadra con una girandola di cambi. Non cambia, però, l’inerzia del parziale: Fawcett mura Alberti (14-20), poi mette a terra un pallone vagante a filo rete (14-22) e l’errore in battuta di Pietersen vale il set ball sul 16-24. Alberti e Chirichella ne annullano due, Folie, in primo tempo, chiude i conti sul 18-25.
Si riparte testa a testa, con il duello tra Folie (0-2) e Chirichella (2-2) al centro e Barun Susnjar che da il suo contributo sia in attacco (4-3, maniout) che a muro (8-7) su Fawcett e una magia di Dijkema che vale il massimo vantaggio azzurro sull’11-9. Pronta la reazione delle ospiti, complice qualche errore in attacco delle azzurre (Plak e Bonifacio, 13-16), e Novara deve nuovamente inseguire con l’ace di Barun Susnjar (17-18) cui risponde una giocata geniale di Robinson (18-21). Plak ci prova fino alla fine (due punti di fila, per il 21-22) ma Robinson e due volte De Kruijf, imprendibile in fast, chiudono i conti 21-25.
Igor Volley Novara – Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 18-25, 21-25)
Igor Volley Novara: Alberti 1, Cambi, Plak 11, Donà, Pietersen, Bonifacio 4, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini 9, Dijkema 1, Zannoni, Barcellini ne, Barun Susnjar 16. All. Fenoglio.
Imoco Volley Conegliano: Ortolani 12, Robinson 11, Malinov, Cella, Folie 8, Skorupa, Fiori ne, De Gennaro (L), Danesi ne, Costagrande ne, Fawcett 13, De Kruijf 13, Barazza. All. Mazzanti.