Igor, ecco un tris di nuovi arrivi

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AGIL Volley - Immagine non disponibile

Prende forma la Igor Volley di Massimo Barbolini, che in un sol colpo registra l’arrivo di tre volti nuovi in organico: la palleggiatrice polacca Katarzyna Skorupa, il “jolly” greco Anthi Vasilantonaki (in grado di giocare sia da schiacciatrice sia da opposto) e Davide Baraldi, che sarà il vice di Massimo Barbolini.

Classe 1984, Kasia (questo il suo soprannome) Skorupa è reduce dai successi in Coppa Italia e Supercoppa e dall’argento in Champions League con la maglia di Conegliano e può vantare, nel corso della propria carriera, uno Scudetto in Italia (con la maglia di Casalmaggiore, vinto proprio contro la Igor), uno in Polonia e due in Azerbaijan oltre a tre Coppe di Polonia e a una Supercoppa Polacca.

Martello potente, Anthi Vasilantonaki (che a Conegliano ha vinto lo Scudetto e la Coppa Italia 2016), può disimpegnarsi sia da opposto che da schiacciatrice e per questo rappresenta una valida alternativa in due diversi ruoli del sestetto. Classe 1996, Vasilantonaki è arrivata in Italia appena maggiorenne, nel 2014, dopo un biennio in patria al Panathinaikos; dopo due stagioni a Conegliano, nel corso dell’ultima annata sportiva ha vestito la casacca di Busto Arsizio rimanendo a lungo ferma a causa di una frattura al piede. Attualmente è impegnata con la maglia della nazionale greca con cui sta disputando gli appuntamenti previsti dal calendario internazionale.

Modenese come Barbolini, Davide Baraldi ha iniziato la sua carriera a soli 25 anni, nel 1998, ricoprendo la carica di vice Allenatore a Rubiera prima, a Reggio Emilia e Modena poi. Nel 2004 la prima stagione da “titolare” in panchina a Reggio Emilia (A1), prima delle avventure a Forlì (A1), Cadelbosco (B1), Piacenza (A2), Santa Croce (B1, poi A2) e ancora Reggio Emilia (A2). Nell’ultima stagione ha fatto parte dello staff di Marco Gaspari a Modena, con cui ha conteso proprio alla Igor lo Scudetto.

Questa l’analisi del d.g. Enrico Marchioni sui nuovi arrivi: “Kasia è una palleggiatrice di altissimo livello che abbina a una grande fantasia e capacità di distribuzione anche una grandissima esperienza in campo internazionale, maturata sia con la nazionale sia con i club che ha guidato in quattro diversi campionati di vertice. Con la prospettiva di giocare una decina di partite in più del solito, visti gli impegni di Supercoppa e di Champions League, diventa fondamentale per noi avere un ampio ventaglio di alternative. Da questo nasce la scelta di portare in azzurro una giocatrice come Anthi che è giovane ma al contempo ha già maturato esperienza ad alto livello e che, soprattutto, può essere impegnata in due diversi ruoli del sestetto. Per quanto riguarda il vice di Massimo Barbolini, sarà importante avere una figura come quella di Davide che ha esperienza sia da assistente sia da primo allenatore”.