Battuta d’arresto per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che orfana di Sansonna e Piccinini (la prima non era nemmeno a referto, a causa di un attacco febbrile) cade al quinto set in casa di Filottrano, fanalino di coda della classifica. Partita di alti e bassi per le azzurre, sotto 2-0 con un pesante break subito a metà del secondo parziale, fin lì sempre controllato, e poi capaci di rimontare fino al 2-2, annullando anche un match ball, salvo portarsi addirittura 10-14 nel tie-break prima che un blackout ribaltasse le sorti del set e del match, vinto ai vantaggi da Filottrano. La Igor paga una serata decisamente negativa in ricezione e una serie di passaggi a vuoto in alcuni momenti cruciali dei set.
Padrone di casa con il “sestetto tipo” con Tomsia opposta a Bosio, Hutinski e Mazzaro al centro, Scuka e Mitchem in banda e Feliziani libero; scelte per lo più obbligate per Barbolini, che conferma Egonu in diagonale a Skorupa e schiera Bonifacio e Gibbemeyer al centro, Enright e Plak in banda e Zannoni libero.
Avvio testa a testa (5-5) con Filottrano che sfrutta gli acuti di Scuka (7-5) e Tomsia (10-6) per portarsi avanti e la Igor che rientra (11-10, ace di Skorupa) dopo il timeout di Barbolini; nuovo break delle marchigiane (Mitchem, 15-12) e ancora la risposta delle azzurre che impattano due volte con Egonu (16-16, poi 19-19) prolungando l’equilibrio fino al 22-20 siglato da Marzaro. Filottrano non sbaglia, Novara sì: l’attacco out di Plak vale il 25-21.
Riparte subito forte Filottrano (7-4) ma Enright e Gibbemeyer ricuciono lo strappo e i turni in battuta di Egonu ed Enright lanciano le azzurre sull’8-11 con tre ace novaresi. Mitchem reagisce (10-11), Bonifacio aumenta il gap con un turno in battuta positivo (14-18, ace) ma il turno in battuta di Gamba, subentrata a Hutinski, propizia un pesantissimo 5-0 per le padrone di casa che si portano a condurre 22-20. Come nel primo set, Novara cede e Filottrano ne approfitta, chiudendo con Tomsia 25-22.
Forte dell’inerzia favorevole, Filottrano prova a ipotecare subito il terzo set con Tomsia (7-4) che costringe Barbolini al timeout e all’inserimento di Chirichella e Vasilantonaki. Novara riduce le distanze e impatta con l’errore di Tomsia (11-11) per poi allungare con Vasilantonaki e l’ace di Enright (12-14) prima che un nuovo break in battuta di Gamba (ancora 5-0) riporti le marchigiane sul 17-14. L’inerzia si mantiene favorevole alle padrone di casa, Gibbemeyer prova a mettere la freccia (fast, 22-23) ma Melli entra e trova l’ace del 24-23: Novara annulla il match ball e poco dopo chiude 24-26, riaprendo il match.
Il quarto parziale è il migliore della Igor, che macina subito punti con Chirichella (3-4) e Plak (6-8), con la centrale napoletana che firma sia il 7-11 a muro, sia il 9-12 in primo tempo. Nica prova a fermare il gioco ma la Igor non perde il ritmo e scappa 10-15 con Enright e poi addirittura 15-21 con Plak a segno in diagonale. Le azzurre non sbagliano più nulla: Chirichella conquista il set ball a muro e poi chiude al primo tentativo, per il 15-25.
Egonu scappa subito 0-3, ripresa poi da Mitchem (3-3) ma le azzurre riprendono subito un break di vantaggio e passano avanti 5-8 al cambio campo sull’errore in attacco di Tomsia; la polacca accorcia poco dopo 9-10 ma dopo la diagonale di Mitchem (10-11) la Igor trova un break che sembra decisivo con due errori delle marchigiane che valgono il 10-14. Chirichella manda fuori la palla che avrebbe dovuto chiudere il match dopo un recupero strepitoso di Feliziani (11-14) e sul turno in battuta di Bosio matura un blackout pesantissimo per la Igor, che si ritrova addirittura sotto 15-14 con due muri di Filottrano e due punti in successione di Mitchem. Plak annulla il primo match ball marchigiano, poi Mitchem ne conquista un altro che si concretizza sul fallo di “doppia” chiamato alla regista azzurra Skorupa (17-15).
Cristina Chirichella (centrale Igor Volley Novara): “Complimenti a Filottrano per la vittoria, meritata, e per come ha saputo metterci in grande difficoltà. E’ stata una partita combattutissima e dispiace non essere riusciti alla fine a completare la rimonta, anche perché sul 10-14 nel tie-break avremmo dovuto chiudere a nostro favore il match. Ovviamente c’è rammarico per come si è chiuso il quinto set e per non aver ultimato la rimonta, ma la sconfitta non pregiudica minimamente quello che è il nostro cammino stagionale”.
Paola Egonu (opposto Igor Volley Novara): “Non abbiamo fatto abbastanza per meritare la vittoria, che Filottrano ha conquistato con merito. Non penso sia il caso di parlare delle assenze, che non possono certo essere un alibi o una scusante per la prestazione e per la sconfitta: non abbiamo fatto quello che avevamo preparato e che avremmo dovuto fare per ottenere un risultato positivo, cosa che invece è riuscita alle nostre avversarie”.
Lardini Filottrano – Igor Volley Novara 3-2 (25-21, 25-22, 24-26, 15-25, 17-15)
Lardini Filottrano: Melli 1, Bosio 2, Feliziani (L), Gamba 3, Negrini ne, Agrifoglio ne, Tomsia 15, Mitchem 28, Mazzaro 11, Hutinski 4, Scuka 12. All. Nica.
Igor Volley Novara: Vasilantonaki 2, Camera, Plak 16, Gibbemeyer 11, Enright 19, Skorupa 2, Bonifacio 5, Chirichella 5, Piccinini ne, Zannoni (L), Egonu 23. All. Barbolini.