Supercoppa, Igor sconfitta nella semifinale “in due atti”

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Si ferma nella seconda e rocambolesca semifinale l’avventura della Igor Volley alla Final Four di Supercoppa, in corso a Vicenza. Il match è stato disputato in “due atti”: l’inizio all’aperto nello splendido scenario di Piazza dei Signori sabato sera, poi la sospensione a causa della troppa umidità atmosferica (con i conseguenti rischi per l’incolumità delle atlete a causa della condensa sul taraflex) e il rinvio alla mattinata di oggi. Le squadre sono ripartite dal punteggio di 1-1, parziale di ieri, con Busto Arsizio che ha vinto entrambi i set giocati indoor al Pala Goldoni di Vicenza. Questa sera alle 21.15 (diretta Raidue) la finale tra Conegliano (vittoriosa 3-0 su Scandicci) e Busto Arsizio.

Fenoglio schiera Mingardi in diagonale a Bonelli, Olivotto e Stevanovic centrali, Gennari ed Escamilla schiacciatrici e Leonardi libero; Lavarini si affida a Hancock in regia con Zanette opposta, Washington e Bonifacio al centro, Herbots e Daalderop in banda e Sansonna libero.

Il primo break è di Busto Arsizio con Gennari a segno due volte (2-0), Daalderop aza il ritmo e mette la freccia con due maniout (4-5) con l’ace di Washington che regala il doppio vantaggio alle azzurre (8-10) e Zanette che firma l’8-11. Herbots fa +4 (9-13), Fenoglio ferma il gioco e Busto Arsizio torna a pungere portandosi prima 17-19 con l’ace di Bonelli e poi firmando addirittura il sorpasso (da 18-22 a 23-22) mentre Lavarini si gioca le carte Bosetti e Smarzek. Tocca proprio alla polacca firmare il sorpasso (23-24) prima che Herbots chiuda il set con l’ace del 23-25.

Busto reagisce e parte forte (3-0, poi 5-1 con Stevanovic a segno a muro e in attacco) mentre Novara si affida a Herbots (6-3); Bonelli allunga con l’ace del 9-4 e propizia il 10-4 di Olivotto, Lavarini ferma il gioco ma nonostante l’ace di Hancock (12-8) Busto Arsizio scappa con il tecnico azzurro che inserisce Smarzek e Bosetti sul 14-8. Hancock accorcia (16-13) ma Busto non si ferma più e prima allunga ancora 21-16, poi chiude di slancio con il maniout di Mingardi sul 25-18.

Sul 2-1 del terzo parziale lo stop al match, a seguito dell’ennesima scivolata registrata. Nella notte l’allestimento del campo al Pala Goldoni di Vicenza, con il match che è ripreso poi alle 11.30, dallo 0-0 del terzo set.

Parte bene Novara (0-2) ma Busto ribalta subito con Stevanovic (4-2) prima di una lunga fase di testa a testa segnato dal bel duello proprio tra la centrale serba di Busto e la schiacciatrice novarese Daalderop (7-7). Chirichella sorpassa a muro (7-8), Mingardi replica (11-10) in diagonale e due errori pesanti della Igor lanciano le lombarde sul 14-11; Smarzek e Bonifacio firmano la rimonta (15-15), Herbots tiene il ritmo in pipe (16-17) ma dopo il muro di Hancock (17-19) è Busto a trovare il break del sorpasso con due errori azzurri e la diagonale di Mingardi (22-20). Di fatto, è l’affondo decisivo con il set chiuso da Stevanovic con un muro su Smarzek (25-22).

Novara riparte con Zanette in sestetto, Busto riprende dal ritmo di fine parziale e fa 5-3 con Stevanovic che poi trova un break pesante con un ace (7-4) e un punto in appoggio (8-4); Busto scappa ancora (ace di Ana Escamilla, 12-6), Novara reagisce con Daalderop (12-9) e rimane attaccata al match con l’ace di Herbots (14-11) mentre tra le azzurre c’è in regia Battistoni. La Igor rientra fino al 19-18 (Bonifacio a rete) e rimane in scia delle lombarde fino al 23-22: poi un punto in attacco di Stevanovic e un muro della rientrante Olivotto chiudono il match sul 25-22 per Busto.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (23-25 25-18 25-22 25-22)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Escamilla 6, Olivotto 4, Mingardi 20, Gennari 12, Stevanovic 14, Bonelli 4, Leonardi (L), Herrera Blanco 4, Piccinini. Non entrate: Poulter, Bulovic, Cucco. All. Fenoglio.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 6, Hancock 6, Herbots 21, Bonifacio 5, Zanette 2, Daalderop 15, Sansonna (L), Smarzek 11, Bosetti 1, Chirichella 1, Battistoni, Populini. Non entrate: Costantini, Napodano (L). All. Lavarini.