Finali nazionali siano! L’Under 18 di Matteo Ingratta piazza un colpo meraviglioso nelle Final Four rRgionali e si qualifica così, meritatamente, per le finali nazionali che si terranno a Verona dal 24 al 29 maggio.
Fondamentale è stato il risultato ottenuto nella semifinale, 3-1 (25-22; 25-22; 24-26; 25-17) contro Fenera Chieri, valso proprio la qualificazione. Un risultato assolutamente non scontato per il valore dell’avversario dall’altra parte della rete. In finalissima la sconfitta, a questo punto indolore, 3-0 (25-23; 25-21; 25-18) contro InVolley Piemonte. Con questi due risultati le Igorine dovranno affrontare un girone di qualificazione che si giocherà nei primi due giorni di finale nazionale per accedere poi all’ultima fase che stila la classifica ultima e assegna lo scudetto.
Una partita di carattere, grinta, presenza tecnica e mentale quella disputata con Chieri: le Igorine hanno condotto molto bene per due set e anche quando hanno perso nel terzo set, subendo una rimonta concreta, sono rimaste in partita e hanno mostrato la maturità di resettare e tornare in campo con fame per chiudere nettamente la quarta frazione.
Nella finalissima le atlete di Ingratta hanno lottato su tutti i palloni, provando in più occasioni a riaprire i conti e arrendendosi soltanto nel finale.
Immensa rimane la gioia per un traguardo, quello di Verona, per il quale le Igorine hanno lavorato intensamente in palestra guidate da tutto lo staff. Inoltre Chiara Pandolfi è stata premiata come miglior centrale della competizione.
Il tecnico Matteo Ingratta: “Siamo molto felici di quanto fatto in queste Final Four, battere una formazione come Chieri, molto ben attrezzata e favorita per lo scudetto, è sintomo di quanto le ragazze abbiano lavorato bene per dare il massimo. Abbiamo giocato una partita di presenza tecnica, tattica, mentale, brave tutte quante. Avendo speso tante energie al mattino, al limite delle nostre possibilità, nel pomeriggio la riserva di energie mentali era un po’ limitata e ha vinto la squadra che ha dimostrato sul campo di essere nettamente migliori. Poco da rimproverare a noi, complimenti alle nostre avversarie”.