B1: atlete al lavoro per la nuova stagione!

856

Al via ufficialmente la nuova stagione 2020/2021! La formazione di Matteo Ingratta, pronta a disputare il campionato di serie B1 e Under 19, da lunedì 3 agosto ha ripreso a lavorare in vista delle future competizioni. Una ripresa per il mese di agosto a distanza, in attesa di potersi ritrovare a settembre in palestra. Ciascuna atleta in questo mese lavorerà in modo individuale seguendo un programma dettagliato fornito dallo staff tecnico tenendosi in contatto con frequenza.

“In questi mesi le atlete hanno vissuto continue onde di interruzione e ripresa e questo ha influito molto sull’attività. La ripresa dei lavori è quindi molto più particolare rispetto agli altri anni, – spiega il preparatore atletico Matteo Rossetti – uno dei primi obiettivi è quello di poter dare continuità e stabilità a ciascuna di loro. In questo mese a distanza lavoreremo per ri uniformare tutte le atlete e riportarle tutte allo stesso di livello di preparazione fisica. Sarà un percorso graduale fino a quando potremo essere di nuovo insieme in palestra”.

Questa prima parte della stagione sarà utile anche per conoscersi a vicenda: “Imparerò a conoscere le ragazze ascoltando le loro esigenze e loro impareranno a conoscere me. Porterò tanto del mio bagaglio relativo all’atletica per dare al gruppo questa impronta”.

Il tecnico Ingratta: “Io e Matteo ci siamo interfacciati già più volte per programmare sia il lavoro a distanza che le atlete stanno svolgendo ora, sia il primo periodo preparatorio con grande priorità rivolta al lavoro fisico e i primi tempi saranno molto importanti per far sì che Matteo e le atlete dei vari gruppi possano conoscersi a vicenda. Obiettivo del lavoro è tutelare la salute delle ragazze, lavorare affinché le condizioni fisiche siano sempre buone e di conseguenza pensare poi alla prestazione fisica. Come allenatore, ma più in generale come direttore tecnico del settore giovanile, ci tengo a sottolineare l’importanza che tutto lo staff dà al lavoro fisico: proprio in questi anni abbiamo dimostrato che le atlete che, partendo da una base tecnica e valori antropometrici importanti, hanno lavorato bene fisicamente, hanno trovato diverse opportunità nei campionati di alta categoria fino alla serie A”.