Azzurre in visita ai club del Sinergy

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AGIL Volley - Immagine non disponibile

Con la visita di Luciano Pedullà ed Elisa Zanette questo pomeriggio all’Agis e in attesa del “tour” di Sansonna presso la S2M Vercelli, si conclude il tradizionale appuntamento con la visita delle azzurre della prima squadra alle società del Volley Sinergy. Un appuntamento divenuto ormai piacevole consuetudine sia per le atlete di serie A1 che per i club consorziati, che ricevono in visita in palestra alcune delle campionesse “griffate” Igor Volley. Una festa per le tante bambine e ragazze che, attraverso i propri club d’appartenenza, sono divenute di fatto parte integrante, seppur a distanza, della grande famiglia legata al binomio Agil-Igor.
 
«Sono state due settimane di grande entusiasmo – spiega il direttore sportivo Alessandro Sandretti, responsabile del progetto Volley Sinergy –; le società del volley Sinergy hanno accolto con grande energia la possibilità di ospitare le atlete della serie A1. Sono state organizzate feste, eventi, rinfreschi, per accogliere nel miglior modo possibile le nostre atlete. Non è stato facile organizzare tutto, facendo coincidere giorni, orari, disponibilità delle palestre, varie ed eventuali, ma devo dire che grazie alla collaborazione di tutti è riuscito tutto nel migliore dei modi. Un’esperienza importante e significativa sia per le società che per le atlete, che hanno potuto toccare con mano, quello che è il nostro progetto sociale e sportivo».
 
Proprio grazie al Volley Sinergy, una piccola grande realtà come quella del Riotorto Volley, è stata ospite per un giorno della Igor Volley: «In occasione della gara interna con la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza sono venuti a trovarci gli amici di Riotorto, società della provincia di Livorno che fa  parte del progetto da ormai qualche mese. Hanno raggiunto Novara in un centinaio di persone tra istruttori e ragazzi, e oltre ad assistere alla partita ci hanno dato una mano per il servizio campo. Il Volley Sinergy deve essere per tutti un segnale di unione, queste piccole esperienze possono diventare significative. Speriamo di poter allargare queste iniziative ad altre società amiche lontane dalla nostra provincia coinvolte nel progetto».