Mentre continua il lavoro di preparazione della serie B1 in vista della nuova stagione, tocca al tecnico Matteo Ingratta, fare il punto sull’inizio dei lavori e sulle prime settimane di lavoro trascorse assieme alla prima squadra.
«Per quanto riguarda le prime settimane di lavoro credo che non si possa che essere soddisfatti dell’attività svolta. Sia per quanto riguarda le ragazze che per gli allenatori c’è stato modo di operare a stretto contatto con persone nuove e di svolgere un lavoro introduttivo in ogni contesto superiore ad una situazione standard».
Tre settimane di duro impegno e di continui confronti con i membri dello staff: «Ho Riscontrato tanta disponibilità e spirito di collaborazione da parte di tutti i componenti dello staff, questo è un aspetto molto positivo da non sottovalutare – spiega l’allenatore –. Confrontarsi continuamente con altri colleghi scambiando opinioni, idee e concetti riguardanti soprattutto la crescita delle giovani, non può che essere un valore aggiunto per tutti in vista dei vari campionati che andremo ad affrontare».
Un progetto societario che non lascia nulla al caso: «L’impegno, la volontà e l’attenzione devono essere la filosofia di una società che ha scelto di continuare a investire sul settore giovanile, non solo sulla ricerca di atlete di prospettiva, ma soprattutto sull’organizzazione e sulla scelta dei vari staff e sulle strutture, che ci permettono di lavorare sempre al meglio».
Una continua ricerca che si basa sull’aspetto tecnico di pari passo con quello umano, dal minivolley alla prima squadra: «La società ha fatto il massimo in estate per allestire ottime squadre sia per i campionati under che per quelli di serie: in particolar modo aver allestito una serie B1, partendo da sole cinque atlete confermate, non è stato sicuramente un lavoro semplice. Sono contento perché sono arrivate giocatrici giovani di ottime qualità sia tecniche che umane, aspetto fondamentale per far si che si possa iniziare un percorso importante e duraturo».
A poco più di un mese dall’inizio del campionato, non è semplice porsi degli obiettivi di classifica: «Il campionato di serie B1 esprime da anni un ottimo livello, seppur negli ultimi anni l’età media delle squadre è calata vistosamente, lo standard tecnico e fisico è rimasto pressoché invariato. Non è semplice in preparazione trovare una collocazione all’interno del girone, ma siamo consapevoli di aver allestito una squadra di ragazze che provengono da esperienze diverse, dovremo aver pazienza e cercare quanto prima di trasmettere alcuni concetti fondamentali che ci consentiranno di trovare i giusti equilibri il prima possibile. L’obiettivo deve essere quello di far scendere in campo una squadra che sappia divertirsi e soprattutto che faccia divertire tutti coloro che la seguiranno. Tanto lavoro, tanta umiltà e una buona dose di consapevolezza nei propri mezzi, potranno farci disputare una bella stagione, ne sono convinto».