Champions League, stop definitivo

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Dopo aver attentamente valutato lo svolgersi degli eventi, la CEV (Confederazione Europea di Volleyball) ha definito nella riunione odierna del Board of Administration quello che sarà il futuro delle competizioni europee per club. Il massimo organismo continentale ha deciso di dare lo stop definitivo alla Champions League, fermata per l’emergenza Covid-19 a cavallo tra quarti di finale e semifinali, redistribuendo il montepremi della fase finale (1,4 milioni di euro) tra le dodici formazioni (sei nel maschile e sei nel femminile) ancora in gara per la vittoria. Non è l’unica misura di sostegno verso i club definita dalla confederazione europea, che come fatto dall’inizio dell’emergenza conferma la propria vicinanza verso le società sportive e i rispettivi tesserati.

Chiudere una competizione senza scendere più in campo è il finale più triste – spiega il direttore generale Enrico Marchioni – che nessuno di noi avrebbe desiderato. La situazione di gravissima emergenza con cui tutto il mondo si sta misurando, però, è sotto gli occhi di tutti e credo che la CEV, che fin dall’inizio ha seguito una linea saggia, abbia preso una decisione dolorosa ma sicuramente corretta. Da parte nostra, abbiamo mantenuto sempre una posizione di collaborazione e rispetto dei ruoli, nei confronti di tutte le parti in causa, consapevoli di quanto sia delicata la situazione. Oggi ci teniamo a ringraziare il Presidente Aleksandar Boricic e il suo staff, guidato dal capo del dipartimento Roko Sikiric, per la gestione e per il lavoro svolto negli ultimi mesi. La CEV, nostra interfaccia, ha dimostrato con atti concreti vicinanza ai club coinvolti e in tutte le fasi di un dialogo durato circa due mesi, ha sempre mantenuto un atteggiamento collaborativo e positivo”.

Lo sguardo del massimo dirigente azzurro, poi, si sposta verso il futuro del club: “A questo punto la stagione è da considerarsi conclusa e per noi arriva il momento di guardare alla prossima stagione, con la speranza di poterla affrontare presto con qualche certezza in più dal punto di vista organizzativo. Ovviamente queste sono cose che al momento non dipendono da noi. Per quanto riguarda la squadra, invece, lavoreremo per sostituire al meglio Massimo Barbolini e nei prossimi giorni inizieremo a definire e concretizzare rinnovi di contratto, nuovi arrivi e strategie per il futuro. Un futuro che, in base alle decisioni assunte dalla Lega Volley Femminile in merito, ci vedrà prendere ancora parte alla Champions League, la competizione internazionale per club più prestigiosa in assoluto”.