Conegliano vince lo Scudetto

195
AGIL Volley - Immagine non disponibile

Non riesce l’impresa esterna alla Igor Volley di Massimo Barbolini, sconfitta in gara quattro al Pala Verde e di conseguenza per 3-1 nella serie che assegna a Conegliano il secondo Scudetto della sua storia. Venete trascinate dai 31 punti di Samanta Fabris, devastante per ampi tratti del match, e capaci di chiudere la partita nel momento più delicato, con le azzurre a caccia di rimonta dopo il 2-0 iniziale, con un quarto set praticamente perfetto.

Conegliano in campo con Wolosz in regia e Fabris in diagonale, Melandri e Danesi centrali, Hill e Bricio schiacciatrici e De Gennaro libero; Barbolini invece parte con Egonu opposta a Skorupa, Gibbemeyer e Chirichella al centro, Piccinini ed Enright in banda e Sansonna libero.

Il primo punto (0-1) e il primo break (2-4) sono della Igor, Fabris ricuce subito lo strappo (4-4) murando Piccinini e poi chiude in parallela uno scambio infinito per il 9-8 dando il “la” al break firmato da un muro di Melandri e da un errore in attacco di Egonu (11-8). La croata mette la firma anche sul 15-10 mentre Novara reagisce con Chirichella e Piccinini (15-12) riuscendo, nel finale, anche a rientrare sul 21-19 sull’errore in attacco di Fabris. Chirichella trova l’impatto (22-22) con un gran muro, Egonu conquista il set ball (23-24) ma ai vantaggi è la solita Fabris a girare l’inerzia con l’ace del 26-25: chiude un attacco di Egonu su cui gli arbitri non ravvisano un tocco netto del muro veneto e con Novara che, avendo già sciupato i due videocheck a disposizione, subisce quindi il 28-26.

Riparte bene Novara (4-7, ace di Enright) ed Egonu trova sul 5-9 il massimo vantaggio per le azzurre; Wolosz incide anche a muro (9-11) e dopo il timeout di Barbolini è Fabris a ricucire lo strappo sul 10-11 mentre poco dopo arriva anche la parità sul primo tempo di Danesi (16-16). Conegliano sfrutta gli errori azzurri (18-16, attacco out di Piccinini) e si porta 21-18 con la pipe di Hill. Plak entra e accorcia due volte (21-19, poi 23-21) ma una diagonale vincente di Fabris (24-21) e un attacco out di Egonu valgono il 25-21 e il 2-0.

C’è Plak nel sestetto azzurro e la Igor si gioca il tutto per tutto prendendo il largo con l’olandese (3-5, poi 4-7 a chiusura di uno scambio infinito) che trova anche l’ace dell’8-12 su cui Santarelli ferma il gioco. Gibbemeyer e Piccinini fanno 10-16, Egonu pasticcia (12-16) e la solita Fabris fa il break in battuta (15-19, ace) fino al 17-19; Chirichella scappa di nuovo (17-21), Santarelli cambia diagonale e le venete rimontano 20-21 (muro di Melandri) prima della reazione di Chirichella (20-22) ed Egonu (21-23, diagonale). Le azzurre non subiscono altri break, Gibbemeyer mura Bricio (22-24) e il maniout di Egonu chiude il set (22-25).

Plak apre il quarto set con il break dell’1-3 ma è l’ultimo acuto azzurro: Egonu spara out (4-3), Chirichella in rete (6-4) mentre le venete si aggrappano a Fabris (9-6, maniout) con Barbolini che ferma il gioco. Melandri (13-8) e Danesi (16-10, gran muro) scavano il solco, il turno in battuta di Fabris (quattro ace consecutivi, 21-11) chiude di fatto la contesa in anticipo: Piccinini è l’ultima ad arrendersi (22-12, maniout), poi Danesi conquista il match ball a muro (24-12) e la solita Fabris, devastante, fa 25-12 e regala a Conegliano il suo secondo Scudetto.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley Novara): "Complimenti ai nostri avversari, che hanno meritato lo Scudetto. Personalmente credo sia stata una stagione positiva, anche se chiusa con il rammarico di una finale persa: a inizio anno ci eravamo posti l'obiettivo di arrivare in fondo a tutte le competizioni e siamo riusciti a vincere due trofei e a disputare una finale Scudetto, mancando di poco la Final Four di Champions League. Rimane l'amaro in bocca per gara tre, che credo abbia invertito l'inerzia della serie".

Cristina Chirichella (centrale Igor Volley): "C'è molta delusione per una finale persa, merito ai nostri avversari per il successo e noi ora dobbiamo voltare pagina: la prossima stagione cercheremo di riprenderci lo Scudetto perso. E' stata una stagione bella, con due trofei vinti… peccato solo per non essere riusciti a chiudere con un altro trionfo".

 

Imoco Volley Conegliano – Igor Volley Novara 3-1 (28-26, 25-21, 22-25, 25-12)

Imoco Volley Conegliano: Bricio 14, Fiori ne, Lee ne, Cella, Melandri 8, De Gennaro (L), Danesi 6, Fabris 31, Wolosz 6, Hill 13, Nicoletti 1, Bechis. All. Santarelli.

Igor Volley Novara: Vasilantonaki, Camera, Plak 6, Gibbemeyer 12, Enright 3, Skorupa, Bonifacio ne, Chirichella 11, Sansonna (L), Piccinini 9, Zannoni, Egonu 18. All. Barbolini.

MVP Finali Scudetto: Joanna Wolosz.