Vigilia di semifinale Playoff per la Igor Volley di Luciano Pedullà, che domani sera alle 20.30 ospiterà, in un Pala Terdoppio che si preannuncia gremito, le bicampionesse d’Italia in carica di Piacenza per gara uno del secondo e penultimo turno della “post season”. Azzurre che arrivano all’appuntamento dopo il doppio successo con Bergamo, mentre Piacenza è reduce dalla vittoria in rimonta, in tre gare, su Busto Arsizio nei quarti di finale.
«Piacenza rispetto alle due sfide in campionato – spiega Stefania Sansonna, grande ex dell’incontro – e nell’ultimo periodo ha dimostrato di essere molto in “palla”. Il gioco delle nostre avversarie passa da una battuta molto incisiva, capace di fare la differenza, e noi, a nostra volta, dovremo puntare molto sul servizio che potrà essere un fattore decisivo anche per noi: dovremo metterle in difficoltà in seconda linea per limitarle in attacco, fondamentale in cui hanno diversi giocatori importanti».
Tornando sui quarti, il libero azzurro spiega: «Siamo l’unica squadra che in stagione ha sempre battuto Bergamo, tutte le altre prima o poi ci hanno perso. Questo dimostra quanto fossero una squadra ostica ed è quindi normale che ci abbiano messo in difficoltà: a maggior ragione, pur non brillando abbiamo chiuso la serie in due partite e questo deve darci ulteriore consapevolezza e fiducia. Il primo posto in “Regular season”? Per tutti siamo la squadra da battere, è normale: siamo in testa dalla prima giornata. Credo, però, che la pressione sia per le nostre avversarie: noi manteniamo l’umiltà di sempre, lavoriamo sodo consapevoli di dover fare ancora molta strada e che sarà fondamentale essere e rimanere una squadra, mettendo da parte ogni individualità».
Con Piacenza sarà un incrocio speciale: «Un anno fa vivevo questa stessa sfida con l’altra maglia, ovviamente sarà speciale. Piacenza per me è una seconda casa, come lo è Novara, e questo darà per me un ulteriore valore aggiunto a quello già enorme di una semifinale Playoff. La serie? Dovremo viverla una partita per volta, bisogna vincere tre partite per passare il turno e non c’è da fare calcoli né da guardare troppo in là: pensiamo a gara uno, poi penseremo alla sfida successiva. Questo è il periodo più caldo e affascinante della stagione e noi siamo pronte: siamo concentrate e abbiamo il giusto entusiasmo per fare bene».