Dalla Croazia, dove si trova da ieri in ritiro con la sua nazionale in vista dei prossimi impegni internazionali, il nuovo opposto azzurro, Samanta Fabris, si presenta con le sue prime dichiarazioni da “Igorina”. «Scontato dire che sono soddisfatta del mio arrivo a Novara – spiega la giocatrice di Pola – e che questa sia stata una decisione presa senza alcun dubbio. La Igor è la scelta migliore per me: potrò lavorare in un contesto di società seria e ambiziosa, proprio quello che cercavo. Poi, a Novara sono passate tante giocatrici croate che hanno scritto la storia pallavolistica della città: da Osmokrovic fino a Milos e Barun. Io devo farne di strada per raggiungere il livello di queste grandissime giocatrici, ma sono pronta a mettermi al servizio della squadra e, ne sono sicura, insieme cresceremo e ci toglieremo grandi soddisfazioni».
La prima soddisfazione sarà quella di poter prendere parte alla massima competizione europea per club: «Ho già vissuto la magia della Champions League quando ancora giocavo in Croazia (allo Zok Rijeka, società con cui ha vinto quattro Scudetti e una Coppa di Croazia, ndr) ma avevo sedici anni e non avevo molto spazio. Questa volta sarà tutto diverso: la vivrò da protagonista e sarà un’esperienza affascinante, un’occasione per misurarmi con le migliori giocatrici in circolazione. Sarà, per me come per le mie compagne, un’occasione di confronto e crescita».
Prima di iniziare l’avventura azzurra, però, c’è una lunga estate da vivere al massimo con la nazionale: «Abbiamo iniziato ieri, stiamo preparando le Olimpiadi Europee in programma a Baku tra un paio di settimane, poi ci sarà il World Grand Prix (con la Croazia in seconda divisione, ndr) per poi arrivare all’Europeo di settembre. Tante sfide toste ed entusiasmanti per prepararmi al meglio per la nuova stagione. Novara? Non vedo l’ora di arrivare, sono bastate poche ore dall’annuncio ufficiale del mio ingaggio per farmi ricevere tantissimi messaggi di benvenuto. Questo mi ha colpita e sono entusiasta all’idea di poter giocare in un ambiente così caloroso e appassionato».