Igor, Marchioni “svela” il futuro

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Con la stagione ormai in archivio, in casa Igor Volley è già tempo di progettare il futuro con l’allestimento della squadra chiamata a difendere i colori azzurri nella passata stagione. Il primo segnale dato dalla società riguardo ambizioni e aspettative future è arrivato con la “firma” di Laura Dijkema, regista olandese dall’indiscusso talento capace di una vera e propria crescita esponenziale nelle ultime stagioni. A fare il punto sullo stato delle cose è il d.g. del club, Enrico Marchioni: «Il nostro futuro riparte da Marco Fenoglio, che guiderà la squadra anche nella prossima stagione, e da Laura Dijkema. Partendo da queste basi stiamo lavorando a trecentosessanta gradi sul mercato, in attesa che venga fatta chiarezza sulla norma che regola l’utilizzo in sestetto di atlete italiane e straniere. Si giocherà obbligatoriamente con quattro italiane? E' una norma che è stata avallata dal consiglio federale ma che non ha riscontrato consensi tra i club anche perché se nella prossima stagione ci sarà ancora il Club Italia al via della serie A, si tratterebbe di una regola di scarso significato visto che alcune atlete italiane promettenti verranno inserite in quel progetto e non potranno essere nelle rose dei club di A1».

Nessun dubbio, dunque, sulle ambizioni del club: «Il progetto era e rimarrà sempre ambizioso. Non deve essere una stagione negativa a demolire quanto di buono è stato fatto nei tre anni di storia precedenti. Lo sport è anche questo: quando si pensa di aver intrapreso una strada vincente possono arrivare delusioni cocenti che, però, possono fornire ottimi input su come organizzare il futuro. Nomi? E’ normale che in questo momento vi sia grande curiosità da parte dei tifosi e li voglio rassicurare: a breve potrebbe succedere qualcosa di molto interessante. Intanto, sia chiaro: vogliamo farci perdonare un anno difficile e per farlo vogliamo assecondare il “palato fino” dei nostri sostenitori».

Su che tipo di atlete si punterà per la prossima stagione? Alcune delle tante giovani tesserate per la Igor e in giro per l’Italia in prestito per crescere potrebbero far ritorno “alla base”? «Prenderemo in considerazione non solo quello che è il curriculum sportivo delle atlete ma il loro “Dna”, inteso come personalità, carattere, ambizione e predisposizione al lavoro. Saranno questi i parametri fondamentali per la scelta delle atlete che comporranno la Igor 2016-2017. Per quel che riguarda le nostre giovani, credo che il cammino intrapreso con Sara Bonifacio due stagioni or sono abbia dato i suoi frutti. La strada che ha tracciato dovrà essere assolutamente seguita da altre giovani di proprietà del club che certamente torneranno alla base per intraprendere lo stesso percorso. Percorso che ci auguriamo possa portarle nel brevissimo periodo a conquistarsi tanto spazio in prima squadra».