Il campionato di serie A1 femminile si ferma definitivamente vista l’impossibilità di programmare in tempi brevi e certi la ripresa a causa dell’emergenza Covid-19.
L’assemblea delle società di serie A1 e A2, riunitasi ieri in video-conferenza, ha votato e determinato per la stagione in corso quanto segue per quanto riguarda il massimo campionato femminile:
– il termine anticipato del Campionato 2019-20;
– la proclamazione dell'Imoco Volley Conegliano quale vincitrice della Regular Season;
– lasciare come da norma alla Fipav la decisione in merito alla assegnazione o meno dello Scudetto;
– l'accesso alle Coppe Europee 2020/21 secondo la classifica del 16 febbraio 2020, successiva alla 19° giornata di Regular Season, l'ultima disputata da tutte le squadre di Serie A1;
– l'annullamento delle retrocessioni dalla Serie A1 alla Serie A2.
Qualora tutto venisse ratificato poi dalla FIPAV, per la Igor Volley si aprirebbero per il quarto anno consecutivo le porte della Champions League, la massima competizione internazionale per club. Avrebbero diritto a iscriversi alla prossima serie A1, invece, 16 squadre (le 14 della scorsa stagione più le due neopromosse Trento e San Giovanni in Marignano), che dovranno presentare regolare domanda entro il prossimo 13 luglio.
Qualora ci fossero le condizioni di sicurezza, inoltre, alcune squadre (Conegliano, Monza, Bergamo, Chieri, Brescia) hanno dato la propria disponibilità a disputare una sorta di post-season.
Disponibilità che ha dato anche la Igor Volley Novara, sebbene a una condizione specifica, come spiega il d.g. Enrico Marchioni: “Riteniamo che il campionato in queste condizioni non possa riprendere e, sebbene a malincuore, è stata presa la scelta giusta determinando la conclusione della stagione. Non credo ci fossero alternative perché la situazione, sebbene tutti ci auguriamo diversamente, non sembra destinata a risolversi a breve. Il lungo stop e le partenze di molte atlete straniere, poi, hanno irrimediabilmente “falsato” la stagione. Per questo abbiamo dato la nostra disponibilità, qualora se ne verificheranno le condizioni, a disputare un torneo di post-season assieme ad altre cinque formazioni ma a patto che sia un torneo a scopo puramente promozionale. Non credo si possa assegnare un trofeo dopo uno stop così lungo e, soprattutto, senza che a partecipare siano tutte le squadre che ne avrebbero conquistato il diritto sul campo”.
Per quanto riguarda la squadra azzurra, poi, Marchioni aggiunge: “Questa mattina sono partite anche altre due straniere, dopo le due americane: Iza Mlakar e Zuzanna Gorecka. Nella tarda serata di ieri, anche alla luce degli ultimi sviluppi, ci hanno comunicato che, sotto propria responsabilità, avrebbero fatto ritorno nei paesi di origine. Anche loro, come le due americane, hanno dato ovviamente disponibilità, salvo restrizioni contrarie, a far ritorno a Novara qualora ci fossero nuovi impegni sportivi per il club. A tal proposito, siamo in attesa anche di una decisione della Cev riguardo il proseguimento, o meno, della Champions League. Una prospettiva che oggi reputiamo remota, anche in virtù della situazione degli altri Paesi coinvolti, su tutti Uusa, Turchia e Germania, che non sembra essere migliore della nostra ma forse, addirittura, in ritardo in termini cronologici”.