Si apre con una sconfitta la stagione della Igor Volley, superata all’ultimo respiro dalle campionesse d’Italia di Casalmaggiore al termine di una battaglia durata oltre due ore e mezza e valida per la Supercoppa Italiana. Un’occasione sciupata dalle azzurre di Luciano Pedullà che, pur mettendo in mostra un gioco e un potenziale a tratti devastanti, soccombono all’avversario a causa dei troppi errori commessi nei momenti decisivi del match. Non bastano i 29 punti di Samanta Fabris, top scorer del match, a regalare alla Igor Volley il primo trofeo stagionale.
Per la prima uscita stagionale, Pedullà sceglie Fabris opposta a Signorile, Guiggi e Chirichella al centro, Cruz e Bosetti in banda e Sansonna libero. Barbolini risponde con Kozuch opposta a Lloyd, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Piccinini e Tirozzi in banda e Sirressi libero.
Il primo punto della nuova stagione lo firma Piccinini ma è di Novara il primo break, con due ace di Chirichella e un errore di Gibbemeyer per l’1-4. Bosetti (3-7) va a segno in maniout e costringe al timeout Barbolini, al rientro in campo dopo un break di Casalmaggiore (5-7) arriva il nuovo allungo azzurro con Guiggi (ace, 5-10) e Chirichella (8-12) che portano le squadre al timeout tecnico. Si procede punto a punto, Barbolini cambia la diagonale (dentro Cambi e Matuszkova) ma Novara non perde il ritmo e scappa 15-22 con Chirichella e Cruz a segno. Barbolini cambia ancora ma il tocco di Fabris vale il set-ball (16-24) e l’errore in battuta di Piccinini chiude il parziale sul 17-25.
Si riparte con lo stesso andamento, con Novara che scappa subito 3-7 e poi 4-9 sempre con Guiggi, ma dopo il timeout di Barbolini l’inerzia cambia di colpo: la Igor si smarrisce e Caalmaggiore recupera 10-10 passando poi avanti 13-12 con il muro di Gibbemeyer. Il nastro spinge a terra il servizio di Kozuch (16-14), ancora Gibbemeyer a muro fa 20-17 e Novara non rientra più, fino al 25-22 siglato da Tirozzi in diagonale.
Novara riparte forte (3-7, Bosetti) ma ancora una volta le padrone di casa ricuciono il gap sull’11-11, complice l’errore di Fabris. Questa volta le azzurre, con Malesevic in campo al posto di Cruz, reggono il colpo e mantengono a muro (14-16, Bosetti) il vantaggio fino al 19-19 quando nuovamente sono le padrone di casa a prendere il comando con la diagonale di Tirozzi e l’errore di Guiggi (21-20). Le azzurre non mollano, un errore arbitrale (chiamata invasione inesistente a Chirichella) e il muro di Gibbemeyer valgono il 24-22, poi Bosetti manda out il servizio per il 25-23.
Sotto nel punteggio, Novara reagisce nel migliore dei modi scavando subito il “solco” nel terzo set con il muro di Chirichella su Tirozzi (2-5), Lloyd ricuce murando Cruz (6-6) ma al timeout tecnico Novara, trascinata da Cruz e Fabris, passa 8-12. Al ritorno in campo, Novara non si ferma e allunga 13-18 (Cruz a muro su Matuszkova), poi 15-20 con la parallela vincente di Fabris. Casalmaggiore reagisce e rientra 20-23 con Piccinini e Pedullà ferma il gioco: Bosetti e un muro di Fabris chiudono il set 20-25.
Il tie-break è un turbinio di emozioni: Casalmaggiore firma il primo punto (lob di Tirozzi) e il primo break (errore in attacco di Guiggi, 5-3) ma da 7-4 le azzurre rimontano e rientrano 7-7 con Chirichella e un errore di Kozuch. Piccinini manda al cambio campo sull’8-7, Gibbemeyer mura Fabris e fa 10-8 ma Novara risponde sorpassando 10-11 con la diagonale di Fabris costringendo Barbolini al timeout. Si procede punto a punto fino al 13-14: l’attacco out di Piccinini offre a Guiggi la palla del match ma la capitana azzurra sbaglia il servizio (14-14). Sbaglia anche Bosetti (15-14), poi fa tutto Piccinini: prima commette fallo, poi va a segno in maniout e in diagonale per il 17-15 che chiude la partita.
CASALMAGGIORE – IGOR VOLLEY NOVARA 3-2 (17-25, 25-22, 25-23, 20-25, 17-15)
Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd 4, Sirressi (L), Cecchetto (L) ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 8, Cambi, Piccinini 19, Olivotto ne, Kozuch 20, Stevanovic 12, Tirozzi 11, Rossi. All. Barbolini.
Igor Volley: Rousseaux, Bruno (L) ne, Wawrzyniak ne, Malesevic 3, Guiggi 10, Cruz 12, Bonifacio, Chirichella 11, Sansonna (L), Signorile 2, Bosetti 17, Mabilo ne, Bosio ne, Fabris 29. All. Pedullà.