Malesevic, prime parole in azzurro

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Tra un viaggio e l’altro, tra la trasferta in oriente e quella nella parte più occidentale della Russia, a Kaliningrad, con la sua nazionale, la schiacciatrice serba Tijana Malesevic si presenta ai suoi nuovi tifosi. Lo fa con il sorriso di chi si prepara a vivere un sogno a lungo inseguito e con la determinazione di chi è abituata, da sempre a lottare per vincere: «Novara sarà una sfida stupenda, è la prima volta che ho l’occasione di giocare in Italia e non vedo l’ora di vivere questa avventura. Giocare in Italia è il massimo, dalle mie compagne e amiche che hanno già vissuto questa esperienza ho sentito cose eccezionali e mi aspetto davvero un’annata bellissima. So che le persone sono molto amichevoli e calorose e che la loro passione ha pochi eguali nel mondo. Sarà stupendo giocare in un clima del genere e poi ho la fortuna di farlo in una squadra di primissimo livello, perciò sono sicura: sarà una grande stagione».
 
«Queste sono le ragioni – prosegue – per cui ho scelto Novara e la serie A1 per questo momento della mia carriera, ero affascinata anche dalla grande sfida costituita da un campionato di alto livello e dalla grande passione che c’è in Italia attorno alla pallavolo femminile. Sono certa che sarà un’esperienza molto formativa, crescerò molto anche grazie a Luciano Pedullà. Ho sentito cose fantastiche riguardo le sue qualità e i suoi metodi di lavoro, da lui imparerò molto e non nascondo che la scelta di giocare a Novara è stata molto influenzata dalla sua presenza alla guida della squadra. A Novara ritroverò anche Magdalena (Wawrzyniak, ndr) con cui ho giocato tre anni fa in Polonia e questo mi rende felice. Ci siamo trovate bene insieme e sarà bello ritrovarsi dopo tre anni in cui entrambe siamo cresciute».
 
Sorride Tijana, anche quando gli si chiede di lei e delle sue passioni fuori dal campo di gioco: «Tempo libero? Purtroppo non ne ho molto, la mia attività è costante, tra club e nazionale. Quando, però, ho un po’ di tempo per me mi rifugio nella natura, nella pace e nella tranquillità: passo così il mio tempo con gli amici, passeggiando e rilassandomi».
 
Chiosa per la nazionale, con cui è attualmente impegnata nel World Grand Prix: «Dopo aver vinto la medaglia di bronzo a Baku, agli European Games, siamo in gioco nel World Grand Prix, sarebbe bello raggiungere le finali prima di giocare poi la World Cup (torneo che qualificherà alle Olimpiadi 2016, ndr) che è il primo grande evento per cui ci stiamo preparando. Poi ci sono gli Europei. Insomma, due appuntamenti importantissimi e un’estate densa di impegni: è dura ma in palio ci sono traguardi davvero molto importanti».
 
A proposito del World Grand Prix, l’Italia (con Bosetti, Chirichella, Guiggi e Sansonna) è di scena in Giappone, nel gruppo con le padrone di casa, Cina e Repubblica Dominicana. La Serbia di Malesevic è in campo a Kaliningrad con Russia, Usa e Turchia. Gioca in Brasile la Germania di Pedullà, con le verdeoro padrone di casa, il Belgio e la Thailandia. Nel secondo gruppo del World Grand Prix, incrocio tra neoazzurre con la Croazia di Fabris e il Portorico di Cruz in campo in Bulgaria assieme alle padrone di casa e alla Repubblica Ceca.