Microfoni al preparatore Contadin

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AGIL Volley - Immagine non disponibile

A una settimana esatta dal raduno del Pala Agil (in programma nel pomeriggio di lunedì 18), tocca al preparatore atletico Alessandro Contadin illustrare quello che sarà il programma di lavoro delle azzurre nelle prime settimane. «I primi giorni segneranno un ritorno graduale all’attività – spiega – e il ritmo non sarà elevatissimo perché, rispetto alla consuetudine, si parte molto in anticipo. In genere la fase di preparazione dura tra le sei e le otto settimane, quest’anno saranno addirittura undici e sarebbe, di conseguenza, azzardato partire subito forte».

L’attività partirà senza le atlete impegnate con le rispettive nazionali: «Questo ci consentirà di lavorare molto con le ragazze della serie B1, che torneranno molto utili anche nel corso della stagione. Per loro, inoltre, sarà un’occasione importante per assaggiare la pallavolo di alto livello anche nella quotidianità del lavoro di preparazione».

«Dopo i primi giorni – prosegue Contadin – alterneremo il classico lavoro tecnico con quello in sala pesi, in piscina o sulla sabbia. Ci sarà anche il ritiro, un momento utile per diversi aspetti. Innanzitutto perché, andando un po’ in altura, potremo tenere un ritmo più alto senza soffrire il caldo. In secondo luogo perché sarà un momento di condivisione importante sia nel gruppo delle ragazze, sia tra noi dello staff anche per integrare le nuove figure. Novità nella preparazione? Lavoreremo fin da subito con la palla: introdurremo i salti solo dopo una decina di giorni ma fin da subito dedicheremo al lavoro con il pallone le sedute tecniche. Questo per far sì che risultino il più stimolante possibile per le ragazze».

Intanto, nello scorso weekend, due vittorie su tre gare giocate sia per l'Italia di Noemi Signorile e Cristina Chirichella (tra le cui fila risulta, come riserva, anche Sara Bonifacio), sia per gli USA di Alix Klineman e Kim Hill. Azzurre ancora in piena corsa, a un girone dal termine della fase eliminatoria, per la qualificazione alla Final Six. Più complicata, invece, la situazione degli USA.