Prime parole azzurre per Francesca Villani: la schiacciatrice toscana, che ha esordito nella semifinale vinta dalle azzurre contro Bergamo al Trofeo Mimmo Fusco, ha spiegato le ragioni che l’hanno spinta a intraprendere la nuova avventura. “Ho accettato con entusiasmo la proposta di Novara, consapevole del fatto che servisse qualcuno che desse una mano concreta fin da subito. Io sono pronta, voglio dare il mio contributo sul campo per ripagare la fiducia del club. Ho subito un infortunio nel finale della scorsa stagione ma grazie a un’estate di duro lavoro posso dire che i problemi siano alle spalle. Novara? Conosco bene il club, affrontato molte volte negli anni da avversaria, e le sue ambizioni, come conosco molte delle mie nuove compagne per aver condiviso parte del nostro percorso con il club o la nazionale. Non ho avuto bisogno di riflettere molto per accettare questa proposta, la decisione è stata quasi naturale per molti aspetti“.
Oggi il derby del Ticino con Busto Arsizio in finale al Trofeo Mimmo Fusco, poi Milano, prima al Memorial Ferrari e poi in campionato, in mezzo gli altri derby regionali con Chieri, che vivrai da ex, e Pinerolo. Insomma, ti aspetta un “battesimo” decisamente tosto con la maglia azzurra: “Sì, appena accordatami con il club ho guardato il calendario e ho visto che ci aspetta un inizio scoppiettante. La questione del derby non l’ho mai sentita tanto, è una questione più di città che di noi atlete… noi lavoriamo tutti i giorni per scendere in campo e vincere, a prescindere dall’avversario. Ora la cosa più importante, senza guardare dall’altra parte della rete, è trovare la sintonia di squadra e devo dire che in tal senso il primo impatto è stato davvero molto positivo: credo di essere in un gruppo di ragazze splendide, l’ambiente di lavoro in palestra è bellissimo e questo ci aiuterà sicuramente“.
L’ultimo messaggio è tutto per i tifosi azzurri: “Non vedo l’ora di vivere l’atmosfera del Pala Igor. Mi conoscete da avversaria ma fuori dal campo sono una ragazza molto solare, riflessiva ma amante della compagnia e del mare… a Novara scoprirò lo spettacolo del “mare a quadretti” delle risaie, e se dovessi avere nostalgia del mare vero ripiegherò sui bellissimi laghi che ci sono qui vicino. In una parola? Sono una ragazza vulcanica, credo che questo mi definisca davvero al meglio“.