Mondiale per club, Marchioni: “Valgano i valori veri dello sport”

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La Igor Volley attende di conoscere da un paio di settimane il proprio “destino” in relazione al Mondiale per Club in previsione il prossimo mese di dicembre in Turchia. Secondo la formula approvata per l’edizione 2021, infatti, saranno qualificate alla competizione le prime tre squadre della scorsa Champions League, il Fenerbahce (wild card alla squadra campione del Paese ospitante), le prime due squadre della coppa sudamericana e le prime due squadre della coppa asiatica. Per quanto riguarda le formazioni europee, dunque, “pass” per Conegliano e Vakifbank Istanbul (che libera il posto al Fenerbahce come miglior formazione turca), mentre il terzo posto andrebbe assegnato – secondo i criteri e la classifica della passata Champions League – pari merito a Igor Volley e Busto Arsizio. Entrambe, infatti, hanno chiuso al terzo posto la scorsa Champions League. In merito, si attende da giorni una decisione della federazione europea, che possa anche stabilire dei criteri univoci per casi analoghi futuri.

Siamo convinti che nello sport la meritocrazia sia un valore fondamentale – spiega il d.g. azzurro Enrico Marchioni – e per questo, per trarre da ogni impiccio la CEV, abbiamo proposto che venga disputato tra noi e Busto Arsizio uno spareggio sul campo, con la formula (andata e ritorno con golden set di spareggio, gara secca in campo neutro…) più congeniale alla stessa CEV. Lo abbiamo fatto dopo aver informato la Società di Busto Arsizio, nella persona del DG Enzo Barbaro, che ci ha comunicato di non volersi esporre a propria volta sull’argomento. La nostra proposta, inviata con una lettera ufficiale, è stata condivisa per conoscenza anche con FIPAV e Lega Volley Femminile. Per questo abbiamo accolto con enorme stupore le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Giuseppe Pirola che non menzionano l’opzione e che al tempo stesso propongono criteri di comodo per l’assegnazione del “pass” per il Mondiale. Posto che rimaniamo convinti che qualsiasi decisione presa postuma e non prima di una competizione sia di fatto poco equa, riteniamo al tempo stesso doveroso ricordare che nelle competizioni internazionali della FIVB, come l’ultima Olimpiade per intenderci, i criteri per definire le posizioni in caso di “parità” siano chiare: si valutano i risultati conseguiti nell’intera competizione e non solo nell’ultimo turno disputato. In questo caso, Novara sarebbe in vantaggio su Busto Arsizio, avendo raccolto 8 vittorie contro le 7 della formazione lombarda e ben 4 punti in più. Lo riporto solo per correttezza, perché sebbene questo criterio risulti a noi favorevole, rimango e rimaniamo convinti che la cosa più giusta sarebbe decidere sul campo chi avrà diritto a rappresentare l’Europa come terza formazione al Mondiale per Club“.