Capolavoro azzurro nella prima partita della Pool E di Champions League. Le azzurre disputano una partita al limite della perfezione contro la corazzata russa Dinamo Kazan e conquistano un importantissimo successo per 3-0. A trascinare le ragazze di Stefano Lavarini, una stratosferica Britt Herbots (16 punti e meritato titolo di MVP per lei). Domani le azzurre torneranno in campo alle 17.30 per la sfida alle ceche dell’Olomouc.
Novara parte con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; Kazan con Startseva in regia e Fabris in diagonale, Koroleva e Konovalova al centro, Bricio e Fedorovtseva in banda e Podkopaeva libero.
Kazan parte subito forte (0-3), Smarzek ricuce lo strappo (4-4) e Herbots prima sorpassa (5-4), poi firma l’ace del 10-8 che da un break di vantaggio alle azzurre. Smarzek allunga (15-12), Kazan ferma invano il gioco ma è ancora il turno in battuta di Herbots a scavare il solco (21-16, ace). Bricio non si arrende (21-18, parallela) ma Bosetti concretizza una gran difesa di Smarzek (23-18) ed è poco dopo l’opposto polacco a chiudere a proprio favore uno scambio infinito, con entrambe le difese sugli scudi.
Kazan, che riparte con Biryukova in sestetto e poi anche con Maryuikhnich, alza il livello ma Novara, con Sansonna a guidare un’ottima difesa, risponde colpo su colpo (6-6). Kazan prova la fuga (7-10), Bosetti risponde (10-12) e Smarzek conquista la parità dopo uno scambio infinito (13-13); Washington sorpassa in fast (16-15), Kazan ferma il gioco e le squadre procedono testa a testa con Maryukhnich e Bonifacio a duellare (20-20), fino al 22-22. Washington si prende il servizio in fast (23-22), Lavarini cambia diagonale e dopo il muro di Bosetti (24-22) e un altro timeout ospite, sono proprio le neo entrate Battistoni e Daalderop a decidere il set: la regista compie una grandissima difesa, l’olandese chiude i conti con il muro del 25-22.
Hancock “spacca” subito il terzo set con un turno in battuta infinito (7-0) nel corso del quale trova ben tre ace; Kazan reagisce con Fabris e rientra 8-6 sul turno in battuta di Bricio, ma Washington con due punti in fila riporta le azzurre a distanza di sicurezza (12-8) prima che un muro di Hancock e due pasticci di Kazan portino le squadre sul 16-9. Washington in battuta allunga ancora (17-9), Bonifacio va a segno a muro (20-10) e in primo tempo (21-10), Herbots avvicina il traguardo in maniout (24-12) e un errore ospite vale il 25-13.
Britt Herbots (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo fatto un ottimo lavoro, contro una delle squadre più forti al mondo. Sapevamo di dover spingere al massimo la battuta e lo abbiamo fatto, siamo orgogliose di aver vinto una battaglia così serrata ma adesso dobbiamo già guardare avanti. Domani c’è un’altra partita importante da giocare e servirà un’altra bella prestazione”.
Olga Biryukova (schiacciatrice Dinamo Kazan): “Eravamo entusiaste all’idea di tornare a giocare la Champions League, consapevoli che il livello sia più alto rispetto al nostro campionato. Siamo dispiaciute per aver iniziato questa avventura con una sconfitta ma siamo anche pronte a dare il meglio già nella partita di domani per conquistare la vittoria”.
Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono ovviamente molto contento della vittoria. Visto il nostro momento e il loro ho avuto la sensazione che avremmo potuto fare bene e devo dire che è stato un esordio perfetto. La cosa più bella di oggi credo sia stata vedere le ragazze in sintonia, si fidavano le une delle altre e questo ci ha consentito di esprimere la nostra miglior pallavolo possibile”.
Igor Gorgonzola Novara – Dinamo-Ak Bars Kazan 3-0 (25-19, 25-22, 25-13)
Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 16, Napodano (L) ne, Zanette ne, Battistoni, Bosetti 14, Chirichella ne, Sansonna (L), Hancock 5, Bonifacio 6, Washington 8, Smarzek 9, Costantini ne, Daalderop 1. All. Lavarini.
Dinamo-Ak Bars Kazan: Podkopaeva (L), Biryukova 6, Maryukhnich 2, Koroleva 6, Kotikova, Popova, Fabris 10, Bricio 13, Startseva 1, Fedorovtseva 5, Kadochkina ne, Konovalova. All. Gilyazutdinov.
MVP Britt Herbots