La Igor Volley è ripartita. Poco più di un’ora per conoscere i volti nuovi e presentarli ai tifosi, sopraggiunti come sempre numerosi, nella tradizionale cornice del Pala Agil di Trecate, culla societaria. Prima il “meeting” tecnico tra dirigenza, staff e le prime tre atlete a disposizione (Rousseaux, Bruno e Mabilo; le altre sono impegnate con le rispettive nazionali), poi l’incontro con la stampa e i tifosi per aprire, tra un sorriso e una foto di rito, la nuova stagione.
Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti.
Suor Giovanna Saporiti (presidente Igor Volley): «Siamo pronti a vivere una nuova stagione, con l’entusiasmo di chi ha fatto grandi cose nell’annata passata e che vuole, come sempre, migliorarsi. Abbiamo grandi ambizioni e lo stesso sogno di sempre: siamo pronti tutti, squadra, staff e società, a remare nella stessa direzione per ottenere i migliori risultati possibili».
Luciano Pedullà (allenatore Igor Volley): «Ripartiamo con grandissimo entusiasmo, mi sbilancio dicendo che il gruppo allestito quest’anno dalla società è persino più valido rispetto a quello della passata stagione. Molte compagini si sono rinforzate molto ma cercheremo di partire subito con il piede giusto già dalla Supercoppa. I miei impegni con la nazionale tedesca non mi permetteranno di essere presente fisicamente durante la preparazione, nutro però grande fiducia in tutto lo staff. Sole tre atlete al via? Avere tutte queste giocatrici impegnate con le rispettive nazionali è per noi motivo di grandissimo orgoglio; sono certo che le ragazze presenti lavoreranno intensamente, in attesa dell’arrivo delle altre, sotto gli occhi attenti ed esperti di Daniele Adami e del resto dello staff».
Alessio Botteghi (fisioterapista Igor Volley): «Sono contento di esser tornato a Novara dopo circa dieci anni, dopo una lunga e proficua esperienza con il maschile. Ritrovo un ambiente familiare e amico e mi porto dentro un grandissimo entusiasmo».
Marco Da Lozzo (fisioterapista Igor Volley): «L’anno scorso a Rovigo ho scoperto il mondo del volley femminile, dopo essermi formato, in Italia e in Giappone, con i maschi. Novara è una sfida fantastica, che colgo con entusiasmo».
Helene Rousseaux (schiacciatrice Igor Volley): «Sono felice di far parte di una squadra forte e ambiziosa, ho voglia di lavorare tanto e non vedo l’ora di iniziare l’attività. La Champions League? Volevo tanto giocarla, il fatto che Novara partecipi è stato un fattore fondamentale per la mia scelta di vestire la maglia azzurra».
Eleonora Bruno (libero Igor Volley): «Sono carica e determinata, ho una grande occasione davanti e non voglio sciuparla: a Novara posso lottare per vincere e posso giocarmi le mie carte lavorando con un grande allenatore e al fianco di un libero come Stefania Sansonna che fa, come me, della grinta la sua arma migliore. Sarà un arricchimento importante per me».
Noura Mabilo (centrale Igor Volley): «Ho finito l’attività con la nazionale da pochissimi giorni e sono già pronta a tuffarmi in questa nuova avventura. Ringrazio Novara dell’opportunità offertami: potrò lavorare quotidianamente con le campionesse della prima squadra e poi misurarmi, da protagonista, con un campionato come la B1. Le mie compagne? Nel mio ruolo mi troverò a lavorare con il top che c’è in Italia, con atlete come Guiggi, Chirichella e Bonifacio che sono dei punti di riferimento».