Pronto riscatto per la Igor Volley di Marco Fenoglio che, alla seconda uscita sulla panchina novarese, ottiene così il suo primo successo con un pesante 0-3 rifilato a domicilio a Vicenza. Successo mai in discussione, quello delle azzurre, capaci di girare a proprio favore il primo set dopo una prima fase di costante equilibrio (il primo break point arriva solo sul 13-15) e di tenere poi ben saldo il comando delle operazioni nel prosieguo del match. Grande protagonista Samanta Fabris, top scorer con i suoi 19 punti (e il 57% in attacco), che chiude anche il match con i due ace decisivi, positiva pure la prestazione del reparto centrale (73% e 3 muri per Guiggi, 50% e 3 muri per Bonifacio).
Vicenza in campo con Drpa opposta a Kitipova, Wilson e Crisanti al centro, Partenio e Cella in banda e Lanzini libero; Fenoglio sceglie invece Fabris opposta a Signorile, Guiggi e Bonifacio al centro, Cruz e Rousseaux in banda e Sansonna libero.
L’avvio di partita è segnato da un sostanziale equilibrio e da un testa a testa che vede la Igor con l’inerzia a favore (4-5, poi 8-9 sempre con Fabris protagonista) tanto da passare 11-12 al timeout tecnico. Sul 13-15 Guiggi si prende di forza il break, rinforzato dal muro di Signorile sull’ex Partenio e da Rousseaux (13-17); pronta la reazione di Vicenza ma le azzurre mantengono le distanze con il muro di Cruz (15-19) e con la diagonale di Fabris (18-22). Ancora l’opposto croato conquista il set ball in diagonale e, poco dopo, chiude 19-25 in maniout.
Rossetto riparte con Prandi (subentrata nel corso del primo set) titolare in regia, Vicenza trova il primo break sull’errore di Cruz (7-5) ma Novara risponde prontamente con Rousseaux e la stessa portoricana (7-9) costringendo al timeout Rossetto. Bonifacio inchioda il primo tempo, poi mura Crisanti (8-12 al timeout tecnico) dando il “la” alla fuga azzurra, rafforzata dal muro di Guiggi su Drpa (9-15) e dal diagonale di Fabris (14-19). Pastorello, appena entrata, fa 16-19 ma dopo il timeout di Fenoglio Bonifacio “stoppa” l’avversaria (16-21) e l’errore di Goliat (18-24) vale il set ball. Chiude un servizio out di Goliat (20-25) dopo che il muro di Prandi aveva riaperto i giochi.
Al ritorno in campo, Vicenza riparte da Pastorello e Kitipova ma Novara cerca subito il break che possa ipotecare il match, trovandolo, sul servizio di Bonifacio: Fabris e Guiggi guidano le azzurre allo 0-6, mentre la reazione di Vicenza è affidata a Partenio (6-9) e a Pastorello. La giovane centrale fa 9-11 e poi mura Bonifacio per il 10-11, poi Fabris trova il cambio palla (10-12 al timeout tecnico) e scappa nuovamente murando Partenio (10-14). Fabris allunga (13-18), mentre la neoentrata Malesevic si fa subito notare in attacco e Cruz chiude, in diagonale, uno scambio infinito per il 14-19. Niente colpi di scena: Novara si avvicina al traguardo (18-23), poi due ace in rapida successione di Fabris valgono il 18-25 che chiude i giochi.
Per le azzurre, la ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì 28, ovviamente senza le atlete impegnate con le rispettive nazionali. Intanto, in virtù della graduatoria a fine girone d’andata, sulla strada fra le azzurre (terze pari merito con Piacenza a un punto da Conegliano e Casalmaggiore, coppia di testa) e la Final Four di Coppa Italia, la sesta in classifica: Bergamo.
VICENZA – IGOR VOLLEY 0-3 (19-25, 20-25, 18-25)
Vicenza: Goliat, Kitipova, Lanzini (L), Cella 10, Drpa 8, Partenio 7, Busa, Pastorello 4, Wilson 5, Crisanti 2, Prandi 2, Bisconti. All. Rossetto.
Igor Volley: Rousseaux 4, Bruno (L), Wawrzyniak ne, Malesevic 1, Guiggi 11, Cruz 8, Bonifacio 8, Chrichella ne, Sansonna (L), Signorile 1, Bosetti ne, Mabilo ne, Bosio ne, Fabris 19. All. Fenoglio.