Da Modena a Novara per proseguire il proprio percorso di crescita e ritrovare il palcoscenico della massima competizione europea per club, la Champions League, già assaporato nel corso delle esperienze in Polonia e Svizzera: Helene Rousseaux si presenta ai nuovi tifosi della Igor Volley, che negli scorsi giorni l’hanno accolta in azzurro. «La Champions League mi mancava, dopo il biennio vissuto a Modena era mio desiderio fare un passo in avanti e tornare a giocare quella che è la competizione forse più affascinante, oltre che più competitiva. La scelta di Novara nasce da questa chance offertami ma anche dalla possibilità che avrò di lavorare con un allenatore importante e con alle spalle una società, la Igor Volley, seria e solida. Mettendo insieme il tutto non ho avuto dubbi e ho valutato che questa fosse davvero, per me, la scelta migliore possibile».
Arriverai in una città in cui la pallavolo riveste un ruolo davvero importante: «Giocando a Novara da avversaria ho potuto assaporare l’atmosfera del palazzetto e la passione indiscutibile che anima città e tifosi. Come a Modena, troverò un palazzetto sempre pieno e pronto a sostenere la squadra e questo, per un’atleta, è sempre qualcosa di stupendo. Poi Novara, per una giocatrice belga, non è una piazza come tutte le altre: qui una mia connazionale, Virginie De Carne, con cui ho giocato anche in nazionale e che reputo una persona stupenda, ha scritto pagine importanti di “storia” sportiva. Inutile dire che il mio sogno può solo essere quello di seguire le sue orme».
Troverai una piazza desiderosa di rivincita dopo la finale persa appena un mese e mezzo fa: «A Novara si lotta sempre per il vertice, è una città abituata a sognare grandi traguardi e io so che anche la squadra allestita quest’anno è molto competitiva. Sono consapevole del fatto che il livello del campionato si stia ulteriormente alzando e che non sarà facile avere la meglio, ma sono anche fiduciosa: la squadra è molto competitiva e noi saremo in grado di lottare per vincere. A Novara ritroverò anche Samantha (Fabris, ndr) con cui ho condiviso l’avventura di Modena: oltre che una grande giocatrice, la apprezzo molto anche sul piano umano e so che sarà d’aiuto a entrambe, per l’ambientamento, essere di nuovo insieme».
Per concludere, la schiacciatrice azzurra si racconta: «Nel tempo libero, che passo principalmente con il mio ragazzo, mi divido tra lo studio e la passione per la cucina. Sto seguendo l’università di Scienze Motorie in Belgio, mentre in cucina mi diverto a preparare sempre piatti nuovi. Il gorgonzola? Mi piace moltissimo, soprattutto con gli gnocchi. Quest’anno poi avrò vicino anche mio fratello, che giocherà a Monza, e poi ho la fortuna di avere spesso al mio fianco la mia famiglia: vivono vicino Bruxelles e in appena un’ora e mezza di volo possono raggiungermi, quindi capita spesso che siano in Italia, alle partite. Con mio fratello a Monza, sarà più facile anche stare tutti insieme e questo mi fa molto piacere».