Sedici anni dopo la prima volta e due anni e mezzo dopo aver giocato la sua ultima partita, Sara Anzanello torna a Novara, sua seconda casa, e torna a vestire la casacca dell’Agil Volley che ancor giovanissima (a diciannove anni appena, nel 1999) l’aveva lanciata nel grande volley. La sfida, per l’atleta di San Donà di Piave, è grandissima: due anni e mezzo dopo i gravissimi problemi di salute che ne hanno messo a rischio la carriera, Anzanello è pronta a indossare nuovamente le ginocchiere e a lavorare con l’obiettivo di tornare protagonista sotto rete. Farà parte della formazione di B1 della Igor Volley, formazione composta interamente (esclusa la stessa Anzanello) da atlete under 18 che potranno quindi trarre il massimo dalla costante vicinanza di un’atleta e di una persona dello spessore dell’ex nazionale azzurra (campionessa del mondo a Berlino tredici anni fa esatti, il 15 settembre 2002).
«Siamo felici e orgogliosi di poter riabbracciare Sara – spiega suor Giovanna Saporiti, presidente del club azzurro – per quello che ha rappresentato e che rappresenta tutt’ora per la nostra società, per la pallavolo novarese e non solo. Soprattutto, siamo lieti di condividere questa sfida con lei: dopo i gravi problemi di salute che ha avuto il desiderio di tornare a giocare l’ha portata a compiere sacrifici importanti e oggi siamo contenti di poterla accompagnare lungo il percorso che la riporterà a essere protagonista sotto rete. La sua presenza sarà anche importantissima per le tante giovani e giovanissime del nostro settore giovanile che a lei possono imparare molto sia sul piano sportivo che su quello umano».
Rilancia Fabio Leonardi, a.d. di Igor Gorgonzola (title sponsor del club): «Voglio dire grazie a Sara, per avere scelto la Igor Volley Novara. Il team di Suor Giovanna è da anni una scuola di vita per i giovani e questo non fa altro che renderci orgogliosi. A prescindere dall’aspetto tecnico, l’inserimento di Sara, deve essere il chiaro esempio che nella vita non bisogna mai arrendersi, cercando di vincere sempre contro la sfortuna e le avversità quotidiane. Noi non siamo una società qualsiasi, e se una campionessa del mondo ha deciso di sposare i nostri colori, è principalmente per i valori che ci contraddistinguono».
L’emozione traspare invece nei ricordi del d.g. Enrico Marchioni: «Ho conosciuto Sara per la prima volta nel 1999 e la considero una sorella: insieme abbiamo vissuto tantissime esperienze in questi anni. L’idea di coinvolgerla nel nostro progetto è nata grazie alla “soffiata” di Gilda Lombardo (ex giocatrice Igor, ndr) che mi ha segnalato la volontà di Sara di voler riprendere a giocare. Insieme a Suor Giovanna e Alessandro Sandretti (d.s. del club, ndr), l’abbiamo contattata e, dopo qualche giorno di riflessione, eccoci qua, con quello che noi abbiamo definito un vero e proprio ritorno al futuro, pronti a partire con questa nuova avventura. Inoltre, per sua espressa volontà, sarà la nostra testimonial per tutti gli eventi benefici e tutto ciò non può che farle onore».
Chiosa tutta per Sara Anzanello: «Ringrazio davvero tutti, non mi aspettavo tutte queste persone ad accogliermi, tutto ciò mi emoziona molto. Torno dove tutto ebbe inizio, l’Agil a diciannove anni mi ha dato una grandissima possibilità e dopo sedici anni mi ritrovo ancora qui, pronta a ripartire. In questo periodo sono cambiate tantissime cose, ma la passione per la pallavolo è rimasta intatta. Questi ultimi due anni e mezzo per me non sono stati semplici, sono partita dalle piccole conquiste quotidiane, come mangiare e camminare autonomamente, ora finalmente riesco anche a fare pesi e provare a giocare. Spero di poter dare molto alle ragazze in palestra e di essere un punto di riferimento per la loro crescita. In questo momento sono la persona più felice sulla faccia della terra, l’obiettivo è quello di provarci con tutte le mie forze: voglio tornare a giocare».