Passano gli anni, ma il Memorial Randazzo, giunto alla sua settima edizione, rimane un appuntamento fisso e importante per ricordare l’indelebile figura di Rosalba, dirigente e anima per tanti anni del Casal de’ Pazzi. Quella che si è conclusa ieri è stata un’edizione particolarmente interessante, perché hanno partecipato formazioni di livello che con il loro impegno agonistico hanno saputo onorare nel modo migliore la memoria di Rosalba Randazzo. Alla fine hanno vinto il Volleyrò e Cave, ma mai come in questo caso il risultato sportivo è stato l’ultimo aspetto da segnalare. La cerimonia di premiazioni è stato un momento toccante, perché a consegnare i trofei alle formazioni che hanno partecipato sono state tutte persone che con Rosalba hanno vissuto momenti importanti, che neanche lo scorrere del tempo riuscirà a cancellare.
A fare da cerimonieri è stato il presidente Luigi Caruso, vera memoria storica del Casal de’ Pazzi. “Ringrazio le squadre partecipanti, specialmente le ragazze della Northern Lights del Minnesota che, alla loro terza partecipazione, non considero più delle ospiti ma delle amiche. E poi un grazie va a Cave e al Volley Group che, nonostante le difficoltà del periodo pasquale, sono stati ben lieti di prendere parte al torneo. È stata una bella occasione per ricordare Rosalba Randazzo, una persona speciale che ha saputo condividere con tutti i veri valori della pallavolo. Sono certo che da lassù avrà apprezzato. Grazie anche alle istituzioni della pallavolo che ci hanno sostenuto nell’organizzazione, rappresentate oggi dal presidente del Comitato Provinciale Claudio Martinelli e da Lino Mangionami per il Comitato Regionale”.
Claudio Martinelli, presidente del Comitato Provinciale di Roma, ha chiuso con le sue parole la cerimonia di premiazione. “È sempre un piacere ricordare Rosalba di cui, prima che ricoprissi l’incarico di presidente del Comitato Provinciale, ero amico e collega. Rosalba va celebrata per la sua grande umanità e per il grande amore verso la pallavolo. Porto i saluti anche del consigliere federale Luciano Cecchi e di Luca Cristofani, che non è potuto essere qui perché impegnato con la nazionale giovanile”.