È arrivato il momento atteso da tutta una stagione. Chi prenderà parte alle finali nazionali Under 16 avrà un solo scopo, un unico obiettivo: detronizzare il Volleyrò Casal de’ Pazzi e conquistare il titolo italiano. La formazione romana si presenterà alla manifestazione di Mondovì con una squadra quasi completamente rinnovata rispetto a quella che vinse il campionato lo scorso anno, ma le ambizioni restano sempre le stesse. Il campionato del Volleyrò Casal de’ Pazzi inizierà nella giornata di domani, con la fase a gironi. La squadra prenderà parte al Girone G, in compagnia di Lilliput Pallavolo Torino, Pallavolo Sicilia Catania e di una squadra che uscirà fuori dalla fase di qualificazione, contro cui avverrà (alle ore 17) l’esordio ufficiale. Venerdì si disputeranno le ultime due gare del raggruppamento (alle ore 8.45 contro la Pallavolo Sicilia Catania e alle ore 17 contro la Lilliput Pallavolo Torino). Le prime due classificate di ogni girone accederanno a quarti di finale di sabato (ore 10.30), giorno in cui sono programmate anche le semifinali (ore 17.30). Domenica (ore 10.30) sarà dedicata alla finalissima per il primo e secondo posto e alle finali per determinare la classifica dal terzo all’ottavo piazzamento.
Il direttore tecnico del Volleyrò Casal de’ Pazzi, Luca Cristofani, sa bene come si gestisce una manifestazione di questo tipo e pur conoscendo le difficoltà che si incontrano nel riconfermare un titolo così importante, crede nelle capacità del suo gruppo.
«Da un punto di vista di tipologia di gioco, la nostra squadra esprime già una pallavolo da grandi. È ovvio che per fare un gioco di questo livello è necessaria una base tecnica più importante rispetto a realtà che cercano di esprimere una pallavolo più semplice. Il nostro obiettivo è creare giocatrici che in futuro facciano l’alto livello quindi, in questo senso, ci prendiamo un po’ di rischi. Se i meccanismi che abbiamo creato, che ultimamente si stanno sempre meglio assimilando, funzioneranno al meglio, siamo una squadra che può arrivare a una medaglia, poi vedremo di che colore».
Nel giovanile è molto difficile confermare quanto dimostrato l’anno prima, perché ogni stagione è differente dalla precedente e gli equilibri possono cambiare in maniera definitiva. Conoscere la forza delle avversarie è sempre importante e i tornei giocati durante la stagione forniscono una visione di quelle che saranno le più forti antagoniste. Nel Campesan e nel Bussinello il Volleyrò Casal de’ Pazzi ha affrontato praticamente tutte le squadre che tradizionalmente sono ai vertici della pallavolo nazionale e Luca Cristofani ha potuto, così, farsi un’idea più precisa delle possibili avversarie.
«A parte i soliti nomi che a livello giovanile fanno sempre bene, abbiamo delle caratteristiche per cui, se giochiamo come sappiamo, siamo un po’ più completi degli altri. A parità di livello di gioco, credo che possiamo fare meglio perché abbiamo più soluzioni, giocando una pallavolo più di alto livello. Rischiamo molto di più, soprattutto nei sistemi di attacco, e se riusciremo a esprimere il nostro gioco, credo che abbiamo qualcosa in più».
Avendo già vinto più volte un titolo nazionale, Cristofani conosce tutte le astuzie e i segreti per gestire al meglio questo tipo di evento in cui si giocano tante partite in pochi giorni e in cui anche i dettagli possono risultare decisivi.
«In questo tipo di manifestazioni è importantissimo saper ruotare il roster. Bisogna sfruttare il più possibile tutte le ragazze della rosa, per non arrivare stanchi alle ultime partite. E poi è fondamentale saper gestire i momenti difficili, che in una competizione del genere capitano sempre. Anche lo scorso anno, quando sembravamo nettamente i più forti, ci sono stati tanti momenti difficili in cui le ragazze hanno saputo giocare bene. Dopo è sembrato tutto facile, ma in realtà non è stato così».
Dalla finale regionale del 17 maggio, l’Under 16 ha lavorato quotidianamente per farsi trovare preparata all’appuntamento, affinando la tecnica e ricaricando le batterie. Luca Cristofani è soddisfatto di come è stata gestita questa importantissima fase di preparazione e può dirsi fiducioso in base all’attività svolta nelle ultime due settimane.
«Le ragazze dovranno ripetere quello che hanno fatto in palestra negli ultimi giorni. Non sarà facile, ma è sufficiente che realizzino anche in campo quello che abbiamo creato in allenamento. Comunque sono fiducioso perché, se non avremo inconvenienti fisici, arriviamo a queste finali nazionali al top della forma».