Volleyrò, l’under 16 è campione regionale

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Il Volleyrò Casal de’ Pazzi conferma la supremazia territoriale anche nella categoria Under 16. Nella finalissima di ieri sera, giocata a Viterbo, la formazione allenata da Lino Giangrossi ha mantenuto cucito sul petto, dove fa bella mostra il tricolore di campione d’Italia, l’ideale scudetto del Lazio. Il Casal de’ Pazzi ha sconfitto per 3-0 (25-15, 25-13, 25-20) l’ottimo ASD Volleyrò di Simonetta Avalle, che ha chiuso la sua straordinaria stagione raggiungendo il secondo posto e, soprattutto, ottenendo il pass per i campionati nazionali.

Dopo la vittoria di una settimana fa dell’Under 14, il Volleyrò Casal de’ Pazzi ha ribadito la sua forza anche nella categoria superiore, in attesa che anche l’Under 18, già qualificata per la finale, possa far valere le sue potenzialità. Il match che ha sancito il trionfo del Casal de’ Pazzi ha vissuto momenti di ottima pallavolo e qualche alto e basso dovuto in parte all’importanza dell’impegno e in parte alla giovane età delle ragazze in campo. Il coach Pasqualino Giangrossi ha analizzato l’andamento della gara: “Sapevo che sulla carta saremmo partiti favoriti, ma conoscevo anche la forza dell’ASD Volleyrò soprattutto in battuta. Con questo fondamentale, in alcuni tratti del match, ci hanno messo in difficoltà. Ho ruotato le ragazze che avevo a disposizione, perché tutte hanno dato il loro contributo per portarci in questa finale regionale. Abbiamo faticato un po’ nel terzo set, ma poi abbiamo ritrovato il filo del discorso. A livello personale ho provato una grandissima emozione, perché ad allenare l’ASD Volleyrò c’erano Simonetta Avalle, un’allenatrice che quando ho iniziato vedevo come inarrivabile, e Nneka, la mia compagna di vita. Sono contento di aver conquistato un altro titolo regionale per il Volleyrò Casal de’ Pazzi e ora ci dovremo concentrare sulle finali nazionali”.

Le finali nazionali Under 16 si svolgeranno a Mondovì, in provincia di Cuneo, dal 3 al 7 giugno. Il Volleyrò Casal de’ Pazzi si presenterà alla manifestazione come la squadra campione d’Italia in carica. “Nel giovanile – continua il tecnico – purtroppo e per fortuna ogni anno si ricomincia da zero. Abbiamo un gruppo molto giovane e soprattutto inesperto. Ci manca un buon numero di partite giocate ad alto livello e dovremo cercare di crescere partita dopo partita durante il campionato nazionale. Possiamo, comunque, fare bene. Abbiamo fatto registrare nei due tornei che abbiamo giocato durante la stagione, il Campesan e il Bussinello, una crescita importante proprio da un torneo all’altro. Al Campesan siamo usciti nella prima fase, mentre nel Bussinello siamo arrivati fino alla finale, perdendo anche perché abbiamo patito l’emozione. Nella finale regionale abbiamo sofferto meno e abbiamo gestito meglio l’emotività che giocherà un ruolo fondamentale al campionato nazionale. A livello fisico abbiamo delle potenzialità importanti e, se saremo bravi a giocarci tutte le nostre chance con ogni ragazza a disposizione, faremo un’ottima figura. Speriamo di arrivare fino alla fine, anche se non sarà facile perché ci sono molte pretendenti”.